Elezioni comunali: si può dare la doppia preferenza se si vota una donna

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È passata a mezzanotte circa, la norma approvata dall’Ars, sulla doppia preferenza di genere che cambierà le modalità di elezione in vista delle prossime elezioni comunali in Sicilia.

Quindi: un voto per un uomo e un voto per una donna. La nuova legge regionale introduce la possibilità di esprimere nella scheda per il consiglio comunale una doppia preferenza, ma a patto che una sia indirizzata a una donna (altrimenti resta obbligatorio esprimere un solo voto).

Alla fine della lunga seduta dell’Ars i deputati hanno detto sì soltanto all’articolo che prevede, appunto, la “pari opportunità”, rimandando a un secondo momento, una più approfondita riforma della legge elettorale. Si vedrà in seguito, insomma, se modificare, ad esempio, le soglie di sbarramento, o se prevedere schede differenziate per sindaci e consiglieri.

La novità sulla doppia preferenza si attuerà già il 9 e 10 giugno nelle elezioni per 142 Comuni siciliani. Ricordiamo che nella provincia di Agrigento si voterà nei seguenti comuni: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Camastra, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina.