I migliori anni sono quelli della scuola elementare di Giuseppe Maurizio Piscopo

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Oggi a Palermo è una splendida giornata, con un cielo terso, l’aria fresca, non c’è una nuvola. Dopo quattro anni sono ritornato nel cortile della scuola Lambruschini per assistere allo spettacolo di fine anno dal titolo “I migliori anni” su invito dei bambini e delle maestre. Li ho lasciati nel 2020, erano ancora piccoli, frequentavano la prima classe elementare. Li ho ritrovati cresciuti, saggi, educati. Quando mi hanno visto arrivare hanno smesso i loro giochi e sono venuti ad abbracciarmi. Mi hanno precisato, che c’erano tre bimbi nuovi di cui uno Michele proveniente dall’Ucraina, che ho visto sorridente e ben inserito nel gruppo classe. La maestra Nadia Messina ha introdotto lo spettacolo ed ha invitato i bambini a prepararsi. Nel lavoro molto originale ci sono appunti colti sulla lingua italiana definita dai bambini “maschilista”. Lo spettacolo è un viaggio lungo cinque anni. Attraverso la danza viene fuori, l’apprendimento delle vocali in prima e poi tutti gli altri insegnamenti della lingua, della matematica, dell’inglese, della religione della musica e di altre materie.

Ci sono i riferimenti al coronavirus, allo smart working da casa, con i bimbi in pigiama che chiedono il permesso alla maestra di poter mangiare una mela o di andare in bagno. Da questo magnifico spettacolo vengono fuori i bambini che rimangono sempre bambini, con i loro sogni, le loro gioie, la loro curiosità di conoscere e scoprire il mondo. Ogni tanto nei momenti di buca Thomas prende il microfono e intrattiene il pubblico con le sue trovate intelligenti e con delle battute spiritose. Mi ha colpito molto l’attenzione che i bambini hanno riservato alle fasce dei bambini più deboli, al significato della conoscenza, dell’amicizia, della gentilezza, del sorriso, del rispetto e della solidarietà, sentimenti nobili che resteranno nella loro anima per tutta la vita. Molto toccante il ricordo della maestra Laura Sanfratello, imitata benissimo da Sofia De Lisi, con una parrucca bionda.

Anch’io sono stato ricordato e rappresentato da Luca Alavarez che aveva tra le mani una fisarmonica. Luca invitava gli altri bambini a suonare con gli strumenti di una banda di paese. Mi sono commosso nel rivivere uno squarcio della mia vita. Questa idea di costruire la banda l’ho avuta dopo aver visto un film francesce di Clement Mathieu dal titolo: Les Choristes ( I ragazzi del coro), che è una di quelle storie che aiutano a essere migliori e che tutti i bambini dovrebbero vedere. Casi rari eccezionali per la loro bellezza. Come lo è la vicenda di Clement Mathieu, professore di musica senza lavoro che viene assunto come sorvegliante in un severo collegio per ragazzi. Questa mattina a scuola erano presenti molti genitori e nonni, le maestre Nadia Messina, Vita Misseri, Antonina Indelicato, Sonia Marcì, Sabrina Firicano, Marina Insinna, Simone Di Raffaele, la giornalista Licia Raimondi, Roberto Vitale e la preside dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi Rosalba Floria che alla fine dello spettacolo ha lasciato un bellissimo messaggio per tutti i presenti. “ Le lacrime e la commozione dei bambini ci danno la misura e l’intensità dei loro sentimenti, noi abbiamo cercato sempre di farli sentire a casa, rispettando i loro talenti, insegnando come stare bene insieme sotto la guida delle sapienti mani delle maestre. Ogni quinta classe è unica e le emozioni dei bambini oggi ci hanno segnato tutti. Da questo lavoro finale viene fuori un grande percorso di crescita. E rivolgendosi con dolcezza ai bambini ha aggiunto: il futuro dipende da voi, continuate a far crescere l’amicizia che avete coltivato in questi cinque anni. Vi aspettano nuove avventure nel mondo della conoscenza. Sono certa, che con il vostro entusiasmo migliorerà la nostra società.

I bambini che hanno partecipato allo spettacolo di fine anno:

Giulia Affatigato, Luca Alvarez, Greta Boscaino, Alessandro Cianciolo, Sofia De Lisi, Greta Graziano, Indovina Giuseppe ( Pepito), Thomas Lo Sardo, Danilo Marchese, Mykhailo Moroz, Carmen Romano, Emanuele Santoro, Karol Schiavo, Marta Selvaggio, Alice Tarantino, Dario Triolo, Aurora Virzì.