Cari amici ultra trentenni è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e rendersi conto che non siamo più i giovani agili, abili, e pieni di entusiasmo che eravamo ai tempi del liceo. C’è picca di fari, gli anni avanzano e iniziamo a sentirceli tutti, e non raccontatemi la storia che l’importante è sentirsi giovani dentro. Non siete più credibili quando vi ritrovate con la storica compagnia di amici e iniziate a raccontare i soliti aneddoti di gioventù che dopo 18 anni vi fanno ancora ridere, e soprattutto terminate i racconti dicendo: “Ah t’annu eramu virdi”.
Esattamente adesso di che colore siamo?
Per aiutarvi a capire qual è il vostro livello di invecchiamento psicofisico ho pronto per voi un elenco di atteggiamenti e modi di pensare che, in base al punteggio che totalizzerete, vi aprirà gli occhi sul vostro stato attuale.
Il riberese inizia ad invecchiare se:
1) Durante una passeggiata ad un certo punto affermi: “M’arritiru ca sta calannu l’umitu”
2) Ti mandano i saluti per i tuoi genitori e rispondi: “Ti serviró”
3) Ormai nella tua borsa c’è sempre il posto per Moment e Tachipirina
4) Dici: “Mi fanno male le ginocchia, dumani cancia lu tempo”
5) Il 94% delle tue conversazioni terminano con: “A volontà di Dio”
6) Dormi fuori casa e con il cambio di cuscino ti svegli con dolori cervicali
7) Ripeti: “Un sugnu cchiù cosa”
8) Mentre sei in macchina rallenti per leggere li carti di morto
9) I capelli bianchi non ti fanno più impressione e diventi accanito sostenitore dello slogan “Il brizzolato piace”, avendo in aggiunta il coraggio di dire: “Richard Gere sì e io no?”
10) Almeno una volta, dopo aver compiuto trent’anni, hai affermato: “Si nun li fazzu ora li figli comu c’ha ghiri appressu”
11) Stai attento/a a cosa mangi, dato che la gastrite è diventata una delle tue più cari amiche e ti ritrovi a dire “Maloxi” anziché Maalox
12) Un tuo/a amico/a è a letto con la febbre e gli/le dai un saggio consiglio: “Quatelati lamà”
13) Vedi passare i/le sedicenni di oggi, alti/e e snelli/i, e pensi:”Ma chi ci dettiru a mangiari quannu eranu nichi”
14) Il sabato sera la canazza che ti assale è inversamente proporzionale alla voglia di andarsi a preparare per la serata.
Fate il test con gli amici in modo da confrontare i risultati e poter eleggere il più “Vecchio dentro e fuori” della comitiva.
Comunicazione di servizio: Se avete voglia di leggere e/o rileggere gli articoli degli anni scorsi, scoprite la sezione #riberellasmarrita nella parte destra della Home.