La città per un giorno diventa capitale della degustazione di cibo, vino e musica, grazie alla genialità di un giovane imprenditore riberese, Giovanni Capizzi, che ha inventato un interessante percorso enogastronomico con lo scopo di valorizzare essenzialmente i prodotti siciliani. Si tratta della seconda edizione della “Sicilytude Wine Fest”, uno dei due appuntamenti annuali che coinvolgono in pieno le aziende e gli imprenditori più rinomati dell’Isola. Migliore location non poteva essere che tutto l’isolato del pieno centro storico riberese, tra corso Umberto I, via Pasciuta e via Duomo, accanto al palazzo comunale.
La manifestazione è in programma domenica 19 marzo, a partire da mezzogiorno, quando arriveranno gli ospiti, i visitatori, gli imprenditori, gli enologi e gli operatori commerciali. Protagonisti saranno i prodotti gastronomici siciliani, le eccellenze, le più varie legate alla terra agrigentina e soprattutto a base delle pregiate e saporite arance della varietà “Washington Navel” del territorio riberese che si sposeranno con gli ottimi vini isolani, abbinati alle pietanze, e con la musica tradizionale. Non potrà certamente mancare la minestra di San Giuseppe che sarà offerta ai visitatori.
“L’evento ha come scopo la promozione – ci dice Giovanni Capizzi, collaborato dalla consorte Rossella e dai figli Miriam, Alessandro e Giulia – ma soprattutto la valorizzazione delle eccellenze del territorio della nostra straordinaria terra, con la realizzazione di un percorso di degustazione che accompagnerà i visitatori in un vero e proprio viaggio enogastronomico, intriso di tradizione e innovazione, con abbinamenti studiati appositamente da Nino Dario Ruvolo, psicologo del gusto che per molti anni è stato degustatore della guida “Vini buoni d’Italia” del Touring Club. Sarà un momento di convivialità, tra tavola, gusto, vino, musica e cultura”.
La prima edizione del “Wine Fest” si è svolto nel dicembre scorso e il terzo appuntamento avrà luogo prima del prossimo Natale. Domenica saranno presenti diverse aziende e associazioni come Baglio Diar (Marsala), Mandrarossa (Menfi), Ferreri e Bianco (Santa Ninfa), Coppola (Partinico), Cantine CVA (Canicattì), Alessandro di Camporeale (Camporeale), Cantine de Gregorio (Sciacca), Oleificio Simonaro (Ribera), Colle Vicario (Ribera), Sciacca Carta, Duferco Energia, con il patrocinio del comune di Ribera, l’ente di formazione regionale Associazione Idea, Unpli (Unione Pro Loco d’Italia) sezione provinciale di Agrigento, UISP (Unione Italiana Sport per tutti), Pegaso polo universitario.
La prima edizione ha fatto registrare più di 250 presenze con una forte risonanza mediatica nel territorio e con la partecipazione di aziende del settore vitivinicolo e dell’agroalimentare, come Mandrarossa, Ferreri, De Gregorio, Castellucci Miano, Isolafish, Oleificio Simonaro.
Dario Ruvolo a tal proposito precisa che “Sicilytude Wine Fest” nasce come evento di esaltazione del prodotto regionale in chiave tradizionale e con rivisitazioni moderne, nel rispetto del prodotto e della cultura enogastronomica siciliana”.