Burgio-Villafranca-Lucca-Caltabellotta: I baby sindaci per un giorno deputati all’Ars

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Da diversi anni, ormai, gli alunni dell’istituto comprensivo “Roncalli” di Burgio partecipano ad un interessante progetto che ha la finalità di eleggere i quattro baby sindaci e i baby consigli dei comuni, Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Caltabellotta, raggruppati dall’istituzione scolastica. Il progetto è molto apprezzato dai ragazzi e permette loro di partecipare a dei momenti di cittadinanza attiva altamente formativi.

Ieri i quattro baby sindaci Andrea Giovenco di Burgio, Emanuela Castrogiovanni di Caltabellotta, Daniele Stringara di Lucca Sicula e Giuseppe Giaimo di Villafranca Sicula, accompagnati dai rispettivi sindaci dei tre comuni (Francesco Matinella, Gaetano Bruccoleri, Salvatore Dazzo) e dall’assessore alla Cultura Paola Augello per la scuola, dal dirigente scolastico Vito Ferrantelli e dalle docenti referenti del progetto Rosaria Arrigo, Anna Maria Montalbano, Silvana D’Anna ed Elena Accardi si sono recati all’ Assemblea Regionale Siciliana per presenziare al grande evento “Ragazzi sindaci deputati per un giorno” per ricordare i trent’anni del progetto “consiglio comunale dei ragazzi”.

All’iniziativa hanno partecipato, su invito del preside Giuseppe Adernò, sindaci dei ragazzi provenienti da numerosi comuni di tutte le province siciliane. Dopo una visita guidata al Palazzo dei Normanni e alla Cappella Palatina, nella Sala d’Ercole, sede del più antico Parlamento d’Europa, sono stati ricevuti dal presidente dell’Assemblea Regionale Gaetano Galvagno e da numerosi deputati del consiglio regionale.

I ragazzi sindaci hanno avuto la possibilità di sedere in aula e lavorare ad una proposta di legge regionale affinché in tutti i comuni della Sicilia sia attivi il consiglio comunale dei ragazzi. Dopo l’elaborazione e la consegna della proposta diversi Ragazzi Sindaci hanno parlato ai presenti dell’esperienza del CCR e con entusiasmo hanno illustrato alcuni punti dei loro programmi elettorali e dei progetti che cercheranno di realizzare.

“La cultura della legalità e l’educazione alla cittadinanza attiva e alla convivenza civile costituiscono il fondamento dell’azione educativa della scuola”. Iniziative come questa favoriscono l’avvicinamento dei ragazzi alle istituzioni e alla vita pubblica. Il comune di Caltabellotta già nell’ ottobre del 2002 aveva adottato un regolamento per le elezioni del baby consiglio comunale per favorire l’avvicinamento dei ragazzi alle istituzioni, ma soprattutto per contribuire allo sviluppo delle persone libere, autonome, capaci di dare apporto costruttivo alla convivenza democratica e al progresso civile della società.