Le continue piogge delle ultime settimane, seppure molto utili per riempire i laghi del comprensorio, potrebbero causare ulteriori danni alla condotta dell’acquedotto “Favara” di Burgio che eroga l’acqua a tutti i comuni della fascia costiera sino ad Agrigento. La frana, che già l’anno scorso interessò sia la strada comunale di Poggio Diana, da allora chiusa al transito, ed anche la grossa tubazione dell’acquedotto, nonostante i lavori di messa in sicurezza, potrebbe allargarsi ulteriormente per via della natura tufacea del terreno e compromettere l’acquedotto, vitale per le popolazioni agrigentine.
Il terreno scosceso, per la presenza delle precipitazioni atmosferiche per fortuna ad oggi non alluvionali, potrebbe scivolare ancora a valle e compromettere la rete idrica che è stata riparata oltre un anno fa da Sicilia Acque, la società che cura la gestione delle condutture esterne ai centri abitati. Il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha fatto più volte la spola con Palermo per trovare con la Protezione Civile e con la Regione Siciliana una soluzione che permetta la riparazione della strada comunale e la messa in sicurezza dell’acquedotto provinciale. Pare che persistano problemi di finanziamenti e di bilancio.
Centinaia e centinaia di agricoltori, i turisti che non possono raggiungere il castello Poggio Diana e soprattutto le popolazioni di Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle ed Agrigento temono per l’approvvigionamento idrico dei serbatoi comunali e paventano ulteriori danni al sistema viario e a quello idrico-potabile.