- Di continua a fare pressing sulle istituzioni per provvedere a riparare in tempi utili l’acquedotto “Favara” di Burgio che da decenni serve con l’acqua potabile le popolazioni di una decina di comuni compresi sul litorale tra Ribera ed Agrigento. C’è voluta una audizione in IV commissione Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana dove, in video conferenza, si sono dati appuntamento il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, il dirigente del servizio regionale per la Protezione Civile della provincia di Agrigento e la presidente Giusy Savarino.
E’ stato concordato che la commissione regionale farà subito i dovuti solleciti alla società Siciliacque, interessata dal passaggio dell’acquedotto in territorio riberese, che in una conferenza di servizi nell’aprile scorso aveva preannunciato il proprio intervento per realizzare un by pass sulla conduttura in contrada “Poggio Diana”, dove una grossa frana ha investito la strada comunale, rendendola impraticabile, e ha rischiato di interrompere la fornitura di acqua potabile ai serbatoi dei comuni di Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle ed Agrigento. E’ stato posto il termine del 15 luglio per capire se l’opera idrica potrà essere realizzata al più presto prima del rifacimento della strada comunale bloccata ormai da otto mesi.
“I due progetti dell’acquedotto e dell’arteria – dice il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo – viaggiano in parallelo perché devono essere completati al più presto prima dell’arrivo della stagione invernale quando potrebbero arrivare altre copiose piogge che creerebbero maggiori danni alla strada e all’acquedotto. Per ripristinare la strada “Poggio Diana” il progetto prevede una spesa di oltre 4 milioni di euro per cui stiamo sollecitando la Protezione Civile Nazionale ad emettere il decreto di finanziamento per la gara di appalto e per l’inizio dei lavori. I disagi per gli agricoltori e per il comune sono notevoli”.