Ribera: Il convegno Lions sulle tradizioni popolari e religiose della festa di San Giuseppe

1938

“Evviva lu patriarca di San Giseppi Viva”. È con questo inno che i fedeli di Ribera accompagnano la statua di San Giuseppe in processione per le vie del paese, raccogliendo fondi e beni di valore che per devozione o promessa vengono offerti al Santo.
Ed è così che i Lions di Ribera hanno voluto intitolare l’incontro di approfondimento sul tema della locale tradizione di San Giuseppe chiamando a raccolta i massimi esperti di antropologia culturale che di questi luoghi e genti sanno bene.
Fra tutti, Ignazio Buttitta, dell’Università di Palermo, figlio del grande Nino e nipote dell’omonimo immenso poeta che tanto lustro dette alla nostra isola. La sua relazione sulle tradizioni popolari in occasione della Festa di San Giuseppe in Sicilia, ampia, profonda e chiara, è stata seguita con particolare attenzione dal numeroso pubblico presente nel salone della Libera Accademia Sociale.
A seguire, il suo amico e collaboratore, Rosario Perricone, nostro conterraneo calamonacese, ci ha stupiti con una dotta e piacevole disquisizione sul tema della “Straula” come artefatto cerimoniale con un racconto che si perde ma si perpetua nella tradizione evocativa dell’intervento divino.
A moderare i lavori è stata la brillante Cristina Cortese, giornalista e scrittrice, che solo poche settimane fa ha presentato il suo libro “Ci voli furtuna ni la vita. Perché non importa dove vivi ma dove sei nato”, la quale con una eccezionale ironia è riuscita a descrivere i “vizi e virtù” dei riberesi in occasione della ricorrenza di San Giuseppe e delle attività ad essa collegate.

L’ultimo intervento è stato quello dello scrittore e gastronomo Martino Ragusa, riberese anche lui e consulente di diverse trasmissioni televisive (in ultimo Linea Verde su RAI 1), che con tono garbato e profonda conoscenza ha sviscerato il significato dei cibi nelle diverse tradizioni religiose, chiudendo con la Tavola di San Giuseppe quale summa di eccellenze culinarie della tradizione popolare.
Presentati da Pippo Vinci, hanno salutato i lavori il governatore della Festa di san Giuseppe, Francesco Quartararo, e il presidente di Zona dei Lions Nicolò Scaturro.
Un grande ringraziamento è stato rivolto dal presidente del Lions Club di Ribera Giuseppe Scorsone, a tutti i soci e le associazioni che hanno dato adesione all’iniziativa, quali AuserR, Associazione Nazionale Carabinieri, Il Sogno di Giusy, associazioi V.T.Reale, Insieme si Può, Noi ci Siamo.
È stata data la parola anche al presidente del Consorzio Turistico Costa Sicana, Paolo Zambuto che, elogiando le capacità attrattive da un punto di vista turistico delle tradizioni di San Giuseppe a Ribera, ha provocato una forte reazione da parte del prof. Ignazio Buttitta il quale ha ammonito la comunità riberese a non farsi attrarre dalla tentazione di trasformare la festa in sagra, in quanto ciò comporterebbe una misera fine della tradizione con l’annientamento di secoli di stratificazioni culturali della tradizione. Il fraintendimento è stato subito chiarito e portato sul giusto binario.
Anna Sparacino, presidente della IX Circoscrizione dei Lions, si è detta compiaciuta per la superba qualità dei relatori che caratterizzano le attività del sodalizio riberese.