Caltabellotta: Benefattore donerà palazzo a comunità ebrea di Londra

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Un palazzo, a due piani, chiuso da anni, sarà donato da un benefattore caltabellottese alla comunità ebraica di Londra in quanto l’immobile ha ospitato nel XV secolo una rinomata scuola ebraica che ha fatto storia in tutta l’Isola. A fare la donazione sarà prossimamente, con un formale atto notarile, Paolo Pumilia che abita a Palermo e che nei giorni scorsi è tornato nel suo paese d’origine in concomitanza della visita fatta a Caltabellotta da parte di una nutrita delegazione ebrea europea, proveniente dalla Gran Bretagna.
“E’ da anni che ho intenzione di fare la donazione dell’immobile – ha detto il proprietario Pumilia – ora l’occasione è buona perché gli ebrei londinesi ne potrebbero fare un centro di cultura e di studio. La donazione ha però una clausola, è condizionata alla disponibilità e all’impegno che gli ebrei lavorino insieme con tutti i popoli alla diffusione della pace. Sono già pronto per gli adempimenti amministrativi”.
La promessa di Paolo Pumilia è stata fatta davanti al portone dell’abitazione al rabbino capo inglese Chaim Weiner che è venuto già due volte nel centro montano nel giro di alcuni mesi e che sabato scorso ha attaccato sull’uscio della scuola ebraica dei secoli scorsi una pergamena, la preghiera ebraica più importante “Shemà Israel”. A favorire i contatti tra il proprietario e il rabbino e a ricevere la delegazione a Caltabellotta è stato Vincenzo Mulè, docente, ricercatore e storico locale che ha mostrato agli ospiti inglesi la sinagoga, che aveva un matroneo, il macello, le abitazioni e il resto del cimitero ebreo con qualche cippo funerario diventato capitello di abitazioni private. La delegazione inglese tornerà in paese nella prossima primavera.