Ribera: Il Comune rischia di perdere i finanziamenti per le strutture sportive

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Il comune di Ribera rischia di perdere eventuali finanziamenti per la riqualificazione di strutture sportive, se non presenterà entro oggi, termine ultimo, la richiesta, con allegato progetto, per usufruire di contributi previsti dal Fondo Nazionale Sport e Periferie con il quale governo autorizza la spesa complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017. Un tale rischio è denunciato con una interrogazione scritta, inviata al sindaco Carmelo Pace, ai componenti della sua giunta e al presidente del consiglio Giuseppe Tortorici, dai tre consiglieri comunali Benedetto Vassallo, Liborio D’Anna e Fabio D’Azzo.

palestra comunale della scuola Crispi 2
I tre rappresentanti del civico consesso sostengono che la presentazione della domanda scade il 15 febbraio e che per presentare un progetto di riqualificazione degli impianti sportivi esistenti ci si può tutt’oggi avvalere della collaborazione delle associazioni sportive operanti nel territorio. In particolare, per quanto riguarda la ristrutturazione dell’impianto sportivo di contrada “Spataro” vi era già pronto un progetto propugnato dell’associazione sportiva “Athlon Ribera”, tramite una convenzione che il gruppo sportivo locale aveva sottoscritto con il Comune di Ribera per partecipare in passato ad un altro bando che avrebbe notevolmente abbreviato i tempi e ridotto i costi per presentare una richiesta di finanziamento.
Per la verità Ribera non è che navighi nell’oro degli impianti sportivi perché sia le palestre, i campi di calcio, le strutture polivalenti hanno da anni bisogno di una generale e razionale riqualificazione. Basta pensare che lo stadio “Nino Novara” è l’unico campo della provincia a non avere l’erba sintetica, che l’impianto di “Spataro”, che il Comune voleva dare con un progetto-finanza in gestione a privati, è molto precario e che il palazzetto dello sport “Tornambè” di via Berlinguer fino a qualche mese fa faceva registrare infiltrazioni di acqua piovana, come pioggia copiosa da oltre dieci anni penetra all’interno della palestra comunale della scuola media “Crispi”.