C’è un momento, nella storia di ogni popolo e di ogni individuo, in cui il silenzio diventa complicità. Con “L’ultimo giorno”, in uscita il 5 novembre, Daniele Guastella rompe quel silenzio, trasformando la musica in una voce collettiva che denuncia, accusa, ma soprattutto invita a non smettere di provare empatia.
È una canzone di dolore e consapevolezza, nata da un senso di impotenza di fronte alla violenza del più forte sul più debole, e dall’amarezza per l’indifferenza di chi resta spettatore. Il brano diventa così un manifesto pacifista, un invito a riflettere sul valore della vita e sulla fragilità delle nostre certezze.Il brano porta la firma autoriale di Daniele Guastella e Martino Lo Cascio per il testo, mentre la musica è composta dallo stesso Guastella. L’arrangiamento nasce dalla collaborazione tra Daniele Guastella e Riccardo Piparo, che cura anche la produzione artistica e il mixing.

La registrazione è avvenuta presso i Cantieri 51 di Palermo, mentre il masteringè stato realizzato da Roberto Romano presso gli OS3 Studios di Roma. Alle registrazioni hanno preso parte Daniele Guastella (pianoforte e tastiere), Osvaldo Lo Iacono (chitarre), Peppe Sferrazza (basso) e Federico Gucciardo (batteria). La grafica del progetto è firmata da uMANo (Giuseppe Sicorello). Anche il videoclip ufficiale porta la firma di uMANo (Giuseppe Sicorello), che ne ha curato riprese, regia ed editingcon il supporto dell’intelligenza artificiale. Il make-up e l’assistenza alla produzione sono di Francesca Felentino.
Daniele Guastella è un cantautore italiano con una formazione musicale classica, pop e jazz, e con una carriera internazionale alle spalle. Ha partecipato a numerosi festival ed eventi in tutto il mondo e ha collaborato con artisti di diversi paesi. La sua musica spazia tra pop, rock e world music ed è un viaggio attraverso le emozioni e le esperienze umane, con una voce che arriva dritta al cuore. Ha pubblicato diversi album.
Nel testo, Guastella guarda alle guerre del presente – da Gaza ai molti conflitti dimenticati – e restituisce immagini che pesano come macigni: bambini uccisi o mutilati, famiglie distrutte, verità manipolate, e una “strategia della tensione” che alimenta paura e potere. Non ci sono bandiere né ideologie, solo una domanda che attraversa la canzone:
“Quanto vale la vita di un essere umano?”
Come ricordava Gino Strada, “il novanta per cento delle vittime di guerra sono civili”, e questo pensiero attraversa “L’ultimo giorno” come una ferita aperta. Guastella lo canta con voce ferma e malinconica, mentre la musica cresce come un’onda unendo rabbia e compassione, denuncia e speranza. Le sue parole si intrecciano con l’appello di Papa Francesco, che ha definito il nostro tempo una “guerra mondiale a pezzi”. “Non è solo una canzone contro la guerra, è una preghiera laica per la pace, una dedica a chi ha perso la vita e a chi, nonostante tutto, continua a salvarla. Speriamo che, dovunque ci sia un conflitto, si trovi una strada verso una pace vera e duratura – afferma Guastella – ma sappiamo che ciò che è stato distrutto, in termini di vite umane, non potrà più essere restituito. Possiamo ancora scegliere di non restare in silenzio”.

Il videoclip di “L’ultimo giorno” è un racconto visivo sulla cecità morale del nostro tempo. Il cantautore appare inizialmente senza occhi e senza bocca, simbolo di un’umanità muta di fronte alle ingiustizie. Solo quando inizia a cantare riacquista la voce e la vista: la musica diventa così atto di resistenza e risveglio della coscienza. Le immagini alternano volti, macerie e scene di guerra a momenti di pace, ricordando quanto sia fragile l’equilibrio del mondo. Firmato da uMANo (Giuseppe Sicorello), il video è un invito a non restare in silenzio, perché – come recita il messaggio centrale – “il silenzio rende complici anche noi”.
Il brano porta la firma autoriale di Daniele Guastella e Martino Lo Cascio per il testo, mentre la musica è composta dallo stesso Guastella. L’arrangiamento nasce dalla collaborazione tra Daniele Guastella e Riccardo Piparo, che cura anche la produzione artistica e il mixing.
La registrazione è avvenuta presso i Cantieri 51 di Palermo, mentre il mastering è stato realizzato da Roberto Romano presso gli OS3 Studios di Roma. Alle registrazioni hanno preso parte Daniele Guastella (pianoforte e tastiere), Osvaldo Lo Iacono (chitarre), Peppe Sferrazza (basso) e Federico Gucciardo (batteria). La grafica del progetto è firmata da uMANo (Giuseppe Sicorello). Anche il videoclip ufficiale porta la firma di uMANo (Giuseppe Sicorello), che ne ha curato riprese, regia ed editingcon il supporto dell’intelligenza artificiale. Il make-up e l’assistenza alla produzione sono di Francesca Felentino.
Daniele Guastella è un cantautore italiano con una formazione musicale classica, pop e jazz, e con una carriera internazionale alle spalle. Ha partecipato a numerosi festival ed eventi in tutto il mondo e ha collaborato con artisti di diversi paesi. La sua musica spazia tra pop, rock e world music ed è un viaggio attraverso le emozioni e le esperienze umane, con una voce che arriva dritta al cuore. Ha pubblicato diversi album
: “L’attesa” (clicca qui), “Intanto cammino” (clicca qui) e “Homaj” (clicca qui), e ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno sociale e le sue canzoni. Si appresta alla pubblicazione di un nuovo Ep del quale è stato estratto il primo singolo.





