Ribera: Il sindaco assegna encomio al lavoratore tunisino Adel Mekni che salva una famiglia

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Il sindaco Matteo Ruvolo ha consegnato ieri un encomio ad un lavoratore di nazionalità tunisina che da oltre 30 anni vive nel rione delle case popolari di piazza Matteotti dove all’inizio dell’estate è accaduto per corto circuito un incendio che ha messo a rischio la vita di un’intera famiglia. Si tratta di Adel Mekni, 58 anni, che di notte quando le fiamme si sono levate alte dentro la casa vicina alla sua palazzina, ha fatto scattare l’allarme, avvertendo carabinieri, vigili del fuoco e 118 del vicino ospedale. Si è adoperato per fare uscire dall’abitazione la madre e i due figli. Non è la prima volta che gli capita. Circa 15 anni fa, per un altro incendio nella palazzina a fianco, ha convinto una donna anziana ad uscire di casa e con forza ha portato fuori dall’abitazione popolare due grosse bombole di gas.

Ad assegnargli la pergamena il primo cittadino Ruvolo e il vicesindaco Leonardo Augello, con questa motivazione: “La prontezza d’intervento, la generosità e l’eroismo dimostrati in circostanza critiche rappresentano un esempio luminoso di umanità e di integrazione autentica che onora Adel Mekni e tutta la comunità riberese”.

La proposta di assegnargli un encomio per il coraggio del tunisino, che vive in città con la moglie Faustina dal 1994, è stata avanzata dal giornale online www.ripost.it che ha riportato le notizie di cronaca, di un lavoratore impegnato come restauratore di mobili, artigiano e bracciante agricolo, stimato in paese, anche per la collaborazione che offre ai suoi connazionali.