Caltabellotta/Ribera: Consegnato il Giardino della Pace

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Tra Ribera e Caltabellotta è nato il Giardino della Pace con il Belvedere delle Lucertole, luogo di pace affidato alle comunità di Caltabellotta e Ribera, nel progetto di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, sotto la guida di Gilbert Fillinger (Art & Jardins) realizzato da Wagon Landscaping con i giovani di architettura dell’università di Palermo. Si trova su un piccolo pianoro della forestale, sulla SP 36, da dove si possono ammirare il castello di Poggio Diana, recentemente riqualificato e illuminato, e l’intera verde vallata del fiume Verdura. Un belvedere a gradoni dove tre piattaforme in legno di abete invitano al riposo e alla riconnessione con la natura. Si ammira l’intera vallata ad agrumi del Verdura, al confine tra i due comuni che dividono una storia e un territorio condivisi per origini, cultura, ambiente ed economia.

In primavera sarà un giardino colorato visto che garden designer e giovani architetti hanno cosparso tutto di semi: nasceranno fiori al fianco delle piante aromatiche, soprattutto alloro e rosmarino, già impiantate. E’ stata una cerimonia sobria e toccante che ha affrontato con gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni anche i temi della pace e della guerra.

Hanno portato il loro contributo di riflessione il presidente di Agrigento Capitale della Cultura Maria Teresa Cucinotta, il direttore del Parco Archeologico Giuseppe Parello, l’architetto Gilbert Fillinger, i sindaci di Ribera Matteo Ruvolo e di Caltabellotta Biagio Marciante e il funzionario del Demanio Forestale Luigi Miccichè. “Le due amministrazioni comunali hanno sposato il progetto collaborando con la Fondazione e con il Parco Archeologico della Valle, individuando un sito straordinario sul confine tra i due territori – hanno detto Ruvolo e Marciante – da qui partirà il 7 ottobre una Marcia della Pace, che arriverà al Castello Poggio Diana e farà parlare centinaia giovani tra natura e fratellanza”.