Le condizioni del giovane carcerato Paolo Moltalbano, 24 anni, di Calamonaci, definite gravi dal punto di vista fisico e psichico, recluso da un anno nelle carceri Lanza di Catania, arrivano all’Ars come oggetto di un’interrogazione al presidente della Regione Siciliana e all’assessore alla Salute da parte del deputato Ismaele La Vardera che chiede di sapere se le istituzioni stiano monitorando le condizioni di salute dei detenuti, con disabilità e gravi patologie, com’è il caso del Montalbano, per evitare che la detenzione in carcere possa comprometterne ulteriormente la salute. La famiglia di Paolo Montalbano ha più volte richiesto la concessione degli arresti domiciliari viste le gravi problematiche sanitarie di cui soffre il figlio, tra cui un significativo dimagrimento di circa 40 kg e un progressivo deterioramento della sua salute fisica e psichica, atteso che al giovane è stata riconosciuta l’invalidità. Il giovane nel febbraio 2024, è stato arrestato per aver aggredito un medico all’ospedale Civico di Palermo. Ha patteggiato una pena di cinque anni di carcere. La famiglia Montalbano ha spiegato che l’intervento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con il quale il loro congiunto è stato trasferito dal carcere di Sciacca a quello di Catania per garantirgli un’adeguata assistenza sanitaria, non ha sortito miglioramenti. Anzi il giovane sarebbe peggiorato
