Le delegazioni sindacali provinciali della Cgil, Cisl, Uil e dello Snacob saranno ricevuti dl prefetto Salvatore Caccamo domani 7 aprile alle ore 12 per affrontare le problematiche dei 260 dipendenti del consorzio di bonifica AG 3 senza stipendio da due mesi e preoccupati per le prossime mensilità a partire da aprile. Lo stato di agitazione dei lavoratori di ruolo dura dalle prime settimane del nuovo anno. Solo in questi giorni sta per essere accredita la mensilità di gennaio. La causa dei ritardi va attribuita ad alcuni crediti che un’impresa, che aveva cominciato a costruire la diga “Cannamasca” di Cammarata, vanta nei confronti della struttura consortile e della Regione Siciliana. I lavoratori di tutta la provincia lamentano anche che non possono mettere il carburante ai loro veicoli per raggiungere i posti di lavoro nelle sedi più lontane. Nella stessa riunione, i sindacalisti Colletti, Giarrizzo, Mulè e Caruana, faranno presente al prefetto che le tre grosse motopompe sul fiume Verdura, costate decine di migliaia di euro, da tempo sono ferme per immagazzinare l’acqua nelle vasche e nei laghetti aziendali del comprensorio riberese, acqua che va a mare inutilizzata.
