Santo Stefano Quisquina: Il Festival Tinca Timpa dal 28 al 30 luglio

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Si svolgerà il 28-29-30 luglio 2023 nel cuore della Sicilia, sui Monti Sicani, il Tinca Timpa Festival. Una tre giorni di musica e di connessione profonda con la natura. Un campeggio con vista lago, sapori siciliani, condivisione e un senso di libertà mai provato prima. Ospiterà artisti e visitatori da tutto il mondo, per una line-up che spazia dall’Indie-rock alla techno, passando per la dubstep, gypsy e psichedelic.

Più precisamente, il Festival si terrà in territorio di Castronovo di Sicilia, in un terreno situato nei pressi della diga Leone, chiamato “Lu Chianu di Lu Strammu”.

Il Tinca Timpa prevederà diverse attività:

• Concerti e musica da pomeriggio fino a notte;

• Attività durante il giorno: talk, massaggi, workshop, mercatini, cerimonia del cacao, ecstatic dance e un contest per artisti e band emergenti;

• Visite di comunità nei vicini borghi di Santo Stefano Quisquina e Prizzi;

• Escursioni naturalistiche, sessioni di yoga e meditazione.

L’organizzazione è curata da un un gruppo di amici, provenienti da Santo Stefano Quisquina e Prizzi, composto da artisti e professionisti, legati da tre cose: la musica, il desiderio di libertà e l’amore per la propria terra.

Per finanziare l’evento, nei mesi scorsi, è stata lanciata una campagna di “crowdfunding online”, che ha raggiunto la cifra di circa tredicimila euro, per far partire l’organizzazione del Festival.

In questi giorni gli organizzatori, stanno svelando i primi nomi degli artisti che saliranno sul palco, dal 28 al 30 luglio 2023.

Il primo nome è Max TenRom, artista francese, originario di Tolosa. Sul palco Max TenRoM mescola suoni elettronici e acustici con sintetizzatori, pad machine e batterie acustiche. Usa tutta la sua energia per aggiungere Bongo dal vivo e riempimenti di Darbouka per rendere il suo live-set una performance audiovisiva completa.

Il secondo nome reso noto dagli organizzatori, è quello di Lagartijeando , artista argentino, che porterà la musica folk latina nell’entroterra siciliano. E’ stato definito un “alchimista musicale” perché fonde i più tradizionali suoni dell’America Latina con l’elettronica alt-latina contemporanea.

Gli organizzatori continueranno ad aggiornare il pubblico nei prossimi giorni, attraverso le pagine Social dell’evento presenti su Instagram e Facebook, dove i più curiosi potranno reperire tutte le informazioni dettagliate sul Festival.

Alessandro Mistretta