Il pronto soccorso generalista dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera è pronto ad entrare in funzione, ma allo stato attuale mancano i medici per adeguare l’organico che è insufficiente. La struttura dell’area di emergenza è completa, con lavori di ristrutturazione dell’ala orientale del nosocomio, ma il commissario straordinario Mario Zappia ha confermato che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è all’opera per reperire i medici che spesso non si trovano. Il nuovo pronto soccorso ordinario non sostituirà quello covid, ma lo affiancherà nella stessa area. La cartellonistica e le insegne dell’emergenza sono già al loro posto, ma si aspetta la disponibilità e l’adesione dei medici per ricomporre l’organico che deve essere mantenuto in H 24 nella misura di almeno 6-7 professionisti per garantire l’assistenza agli utenti non solo di Ribera, ma di una dozzina di comuni dell’area dei Monti Sicani.
Il pronto soccorso tradizionale, che era stato soppresso, come altri reparti, circa due anni fa, a causa della trasformazione in ospedale provinciale tutto covid del nosocomio riberese, oggi viene collocato nel padiglione degli ambulatori che, a fianco dell’area occupata dalla radiologia, avrà un ingresso posteriore, con le indicazioni già in atto. Dovrebbe ripartire subito il reparto di medicina che ha a disposizione 10 posti letto, con la conferma dei servizi di radiologia, endoscopia, laboratorio d’analisi cliniche.
La riapertura del pronto soccorso generalista, richiesta a furor di popolo da una mobilitazione di massa, è stata deliberata con decreto dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo nei giorni scorsi. Pare che alcuni medici riberesi abbiano dato la loro disponibilità a prestare servizio nel nuovo pronto soccorso.
