Grande ottimismo dopo il primo bimestre di commercializzazione dell’Arancia di Ribera DOP, grazie ai dati ufficiali che fanno emerge un incremento, piuttosto significativo, dei volumi lavorati rispetto alla precedente campagna. Un dato che va letto alla luce di una minore disponibilità di prodotto sul mercato nella stagione 2022/2023 e, cio’ nondimeno, con una produzione di frutti perfetti dal punto di vista del calibro e delle qualità organolettiche.
“Con questi risultati – afferma Salvatore Daino, presidente del Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP – prosegue il mio impegno per migliorare ulteriormente la qualità della nostra produzione. Non solo! Sono oltremodo ottimista, perché credo nella scelta dei consumatori che continueranno a preferire l’Arancia di Ribera DOP per le caratteristiche che la contraddistinguono, come il suo sapore unico e straordinario e le sue importanti caratteristiche nutraceutiche. Stiamo affrontando con coraggio una stagione che presenta rincari in tutta la filiera e in tutte le sue fasi, a partire dall’aumento dei costi di produzione, dell’energia elettrica, dei costi di confezionamento, ma soprattutto del rincaro del gasolio che penalizza in modo evidente la logistica”.
“Le nostre sfide vertono all’implementazione e miglioramento della rete di produzione – prosegue Daino – che permetterà all’Arancia di Ribera DOP di affrontare in maniera più strutturata i mercati, di accrescere e garantire un reddito adeguato ai numerosi produttori di un comprensorio agrumicolo che investe i territori di 14 comuni, nei quali l’Arancia di Ribera DOP rappresenta una tra le più importanti, se non l’unica, risorsa economica”.
“Il risultato raggiunto dal consorzio, sicuramente in controtendenza rispetto alla situazione di crisi generale nel settore – dice dal canto suo il vicepresidente del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP, Paolo Parlapiano – è frutto di un lavoro improntato alla qualità e a servizio dei consumatori”.
Secondo il vicepresidente, nella sua duplice veste di responsabile Vendite Marketing della Parlapiano Fruit Srl, “il segreto di tale successo risiede nell’attenzione da parte del consumatore finale, che predilige tipicità territoriali, come l’Arancia di Ribera DOP, certificata e controllata secondo un rigido disciplinare di produzione, garanzia di origine e di qualità. Il consumatore, pertanto, è disposto a pagare un prezzo più elevato per un prodotto sicuro e garantito, oltre che eccellente per le sue caratteristiche organolettiche, rispetto ad altri prodotti che potrebbero attirare l’attenzione solo per il prezzo”.