Alla scuola media “Navarro”, plesso dell’istituto comprensivo “Don Bosco”, è stata celebrata la Giornata della Memoria per ricordare gli eccidi e lo sterminio compiuti nei campi di concentramento nazisti e i milioni di morti che non possono essere dimenticati dopo oltre 70 anni dai tragici eventi della seconda guerra mondiale. La dirigente scolastica Rosaria Provenzano e il sindaco Matteo Ruvolo hanno ricordato alla platea degli alunni il massacro degli innocenti e hanno auspicato che l’olocausto non venga dimenticato e preso in considerazione dai giovani di oggi attraverso la conoscenza della storia.
Caterina Sparacino, nipote del deportato riberese Calogero Sparacino, reduce dai campi di sterminio tedeschi e morto nel 2006, ha ricordato la lezione del nonno che ha raccontato gli eccidi dei lager nel libro “Diario di prigionia”, le cui copie oggi sono esauriuite. Gli alunni della scuola primaria e gli studenti della secondaria di secondo grado hanno avuto la possibilità di potere toccare con mano, nel museo allestito a scuola, i reperti del campo di concentramento che lo Sparacino ha portato a Ribera.