Si rinnova il consorzio di tutela Arancia di Ribera Dop, la struttura che promuove la promozione degli agrumi, unica ad avere la denominazione di origine protetta in Italia. L’assemblea dei soci ha rinnovato il consiglio di amministrazione e ha eletto il nuovo presidente e vicepresidente rispettivamente nelle persone di Salvatore Daino e di Paolo Parlapiano. E’ stato rinnovato il direttivo che risulta composto, oltre che da Daino e Parlapiano, anche da Giusy Orlando, Claudia Spitaleri, Enza La Giorgia e da Giuseppe Pasciuta, quest’ultimo presidente uscente, in attività per qualche decennio.
“E’ il momento magico – dicono Daino, produttore agrumicolo con esperienze da assessore comunale, e Paolo Parlapiano, responsabile nella GDO della Parlapiano Fruit – per fare crescere ancora il comparto strategico per l’economia di Ribera e di una dozzina di centri agricoli del territorio. Alle aziende va assicurato un prezzo remunerativo, bisogna salvaguardare la produzione storica dell’area agrumicola ed è necessario intensificare i controlli per sanzionare eventuali condotte fraudolente ed evitare i fenomeni di concorrenza sleale, nel rispetto di un rigido disciplinare di produzione”.
I comuni, nel comprensorio tra i fiumi Verdura, Magazzolo, Platani e Carboj , sono 14: Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Ribera, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula, Chiusa Sclafani. La superficie agrumetata è di oltre 6 mila ettari e la produzione si aggira intorno ai 150 milioni di chilogrammi.