Ribera: Il commissario dell’Asp Zappia “L’ospedale Fratelli Parlapiano tra breve tornerà alla normalità”

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Novità sull’ospedale “Fratelli Parlpiano” di Ribera. In una intervista realizzata dalla giornalista Rita Baio e pubblicata stamattina sul quotidiano La Sicilia, il commissario Zappia annuncia che il nosocomio riberese sarà oggetto di un provvedimento di rinormalizzazione. Questo il testo dell’articolo.

“Covid, la costanza è il fil rouge che lega ricoveri, vaccini, contagi e perfino le raccomandazioni di Mario Zappia, commissario straordinario dell’Asp, sull’uso delle mascherine nonostante, questo, sia stato ridimensionato dal nuovo governo.

“I provvedimenti emessi per la prevenzione del Covid sono mutati – afferma Zappia – Personalmente non sono d’accordo sul non uso delle mascherine negli ambienti affollati anche perché non esiste solo il Covid, con relative prese di posizione che ognuno di noi può assumere per determinate battaglie che continuo a non capire, ma ci sono tanti altri virus che possono essere trasmessi. A cominciare da quello dell’influenza. Per questo, suggerisco di utilizzare il buon senso e adottare ogni precauzione per evitare i contagi”.

Contagi, quelli da Covid-19, il cui andamento è “costante – dettaglia il Commissario – Per quanto riguarda i ricoveri, l’andamento è costante con una forbice che varia da 8 a 12 in Medicina e da 1 a 3 in terapia intensiva ma non ci preoccupa più di tanto. In questo momento il “Fratelli Parlapiano” sta lavorando abbastanza in scioltezza: avevamo predisposto fino a 60 posti letto e ne abbiamo occupati una decina in Medicina. Questa situazione ci ha spinti a rivalutare il presidio ospedaliero riberese a vantaggio della popolazione no Covid. Mi sembra un atto dovuto – prosegue – dapprima avevamo paura che, con l’avvento dell’autunno, le cose peggiorassero, ed è pur vero che l’autunno non si è ancora affacciato nella nostra Isola, quindi ci avviamo verso una fase di rinormalizzazione che ci consente di guardare in prospettiva il “Fratelli Parlapiano”. Nella seconda metà del mese di novembre, infatti, saranno emessi dei provvedimenti che riportano il presidio ospedaliero, lentamente e con prudenza perché temiamo i colpi di coda del Covid, alla normalità. Questa è una buona notizia per il Distretto di Sciacca e Ribera e dell’intero hinterland”.

La “costanza” dei numeri si riflette anche sulle vaccinazioni – solo 425 somministrazioni complessive nell’arco dell’ultima settimana (di cui 4 prime, 7 seconde, 45 terze, 359 quarte e 10 quinte dosi) – e sui tamponi – 2.255 tamponi processati dei quali 587 hanno dato esito positivo. Numero senz’altro sottostimato per via dei tamponi “fai da te” ai quali non fanno seguito le opportune comunicazioni sanitarie”.

Rita Baio