Con la regia di Gaetano Aronica ha preso il via ieri mattina la Via Crucis Vivente che culminerà venerdì sera nello scenario naturale del calvario. E’ stato celebrato, con l’arciprete don Emanuele Casola, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, con il corteo che è partito dalla villa comunale, e attraverso il corso Vittorio Emanuele, ha avuto epilogo, davanti la chiesa madre, tra due ali di fedeli con le palme. Una tradizionale rivisitazione biblica, ferma da due anni per la pandemia da covid.
Recitazione, processione festosa, personaggi con accurati costumi d’epoca hanno dato vita ad una manifestazione già in voga nel 1870, con radici ancora più indietro nei secoli, come testimonia il presidente dell’associazione “Settimana Santa” Gerlando D’Angelo che da 30 anni promuove le celebrazioni religiose e le attività culturali e turistiche con la presenza nell’ “Europassion Italia”. Ieri benedizione degli ulivi e delle palme prima dell’ingresso in matrice, tra i personaggi protagonisti del dramma sacro, tra cui Vincenzo Grassadonia, Carolina Cicchirillo, Alfonso Di Maria, Giuseppe Pendino, Franco Colletti, Marika Sciurba, Teresa Fidanza, Franco Ciraolo.
Per tutta la settimana, la città è coinvolta con circa 150 attori, comparse, tecnici e costumisti che sono guidati quest’anno da Gaetano Aronica, regista agrigentino, che ha non lontane origini ciancianesi, il quale con attenta preparazione ha voluto dare maggiore spazio, con Maria (nella foto di Gaetano Arfeli), la Veronica, Maria di Magdala, le Pie Donne, alla figura della donna ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella piccola e nella grande storia dell’umanità.
Saranno toccanti venerdì prossimo l’ascesa al calvario di Gesù sotto la croce,frustato dai soldati romani, le crocifissione sulla croce, tra altri due personaggi e la discesa del Cristo Morto verso la chiesa.