Sul territorio dell’interno montano agrigentino si registrano delle criticità nella erogazione dei servizi elettrici erogati dall’Enel. Lo sostengono le amministrazioni comunali di Santo Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, Cianciana e San Biagio Platani, che hanno redatto delle apposite delibere consiliari, e l’Unione dei Comuni “Platani-Quisquina-Magazzolo”, che, con sede a Bivona, nella giornata di ieri, ha deliberato all’unanimità le diverse criticità, le difficoltà, i disagi e la qualità del servizio che si registrano, soprattutto nella stagione invernale, non solo nelle cittadine, ma anche sul territorio.
Le amministrazioni comunali, con l’atto di indirizzo approvato, fanno voti e chiedono all’Enel di migliorare il servizio discontinuo, specie dopo la soppressione della sede di Bivona il 7 gennaio del 2015 che ha portato la protesta dei sindaci a Roma e dopo il trasferimento del distaccamento a 24 chilometri di distanza, con personale inferiore e vastità del territorio, determinato dalla razionalizzazione del servizio regionale. Nel febbraio scorso tante contrade del territorio sono rimaste al buio anche 34 ore. L’Enel ha addebitato i guasti alle intemperie e alle condizioni meteo avverse che hanno determinato il prolungamento dei tempi di ripristino.