“Dovete continuare a calcare le scene del palcoscenico, nonostante certe difficoltà logistiche e finanziarie, perché forti dell’entusiasmo e dell’impegno culturale e sociale che avete mostrato in questi anni”. E’ stato questo l’appello che l’attore agrigentino Gianfranco Iannuzzo ha lanciato ai giovani attori e alle compagnie teatrali amatoriali riberesi sabato pomeriggio nel corso del convegno “Teatro, quale futuro”, promosso dal comune di Ribera, dalle associazioni teatrali “Arridi ca ti passa” e “Teatro e Amicizia Allavam”, con la collaborazione del consorzio di Tutela Arancia di Ribera Dop.
Il sindaco Carmelo Pace e l’assessore alla Cultura Giuseppina Spataro hanno annunciato che, pur nelle difficoltà economiche che tutti gli enti locali attraversano, Ribera a giorni avrà la ventesima edizione della tradizionale rassegna teatrale e che è allo studio la possibilità di potere utilizzare parte della struttura teatrale che si erge incompleta da anni sulla circonvallazione riberese. Interessanti e propositivi sono stati gli interventi di due giovani riberesi che fanno teatro, Giuseppe Cipolla e Rosalia Miceli, i quali hanno sottolineato le difficoltà ambientali del fare teatro a Ribera, hanno ricordato il buon uso dell’attività teatrale come strumento terapeutico presso le carceri e nelle case di cura e di riposo e hanno annunciato che continueranno a lavorare anche in condizioni sfavorevoli perché hanno un grande amore e tanto entusiasmo per l’arte recitativa. Il consigliere comunale Paolo Caternicchia ha parlato delle difficoltà che incontrano i giovani perché non vi sono luoghi per l’attività teatrale.
Gianfranco Iannuzzo ha parlato della sua lunga esperienza teatrale professionale a fianco dei grandi del teatro italiano, da Proietti a Bramieri, ha ricordato che tanti giovani da anni emigrano non solo per il lavoro ma anche perla cultura e ha invitato i tanti attori che fanno teatro amatoriale a non demordere, ad avere passione per il teatro, seppure tra mille difficoltà e ha chiesto alle autorità amministrative di essere al fianco di quanti, tra tante difficoltà personali e familiari, lavorano per il teatro e per la cultura.
La serata è stata allietata da Toto’ Castelli che ha eseguito alcune significative canzoni della cantante folk Rosa Balisteri. Pergamene sono state offerte dagli organizzatori alle compagnie teatrali, mentre il sindaco Pace ha consegnato a Gianfranco Iannuzzo una targa ricordo a testimonianza dell’attività teatrale dell’attore agrigentino, con riferimento alla Sicilia e alla provincia di Agrigento.
Ascoltate tra breve le interviste con l’assessore comunale alla Cultura Giuseppina Spataro e con l’attore agrigentino Gianfranco Iannuzzo.
Le foto sono di G. Nicola Ciliberto
