Come dare un taglio alla pressione alta

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Cos’è il barbiere? È il posto dove vai quando cerchi un paradiso sicuro, dove trovi gli amici con cui scherzare, dove trovi conforto e relax. È così noi uomini siamo sempre andati dal barbiere non solo a farci tagliare i capelli o la barba, ma per liberarci dallo stress, dalla routine del lavoro ed a volte anche da quella familiare. È un posto dove ci sentiamo liberi, senza paure o vergogna e per questo motivo è uno dei posti dove liberamente… si chiacchera. Che poi è la vera essenza del salone! Quando ero bambino mi portava mio Papà. Andavamo ogni domenica e puntualmente ci trovavi lo stesso gruppo. La varietà degli argomenti era infinita, parlavano di politica, sport, notizie varie; nazionali, locali e del quartiere. Si parlava di lavoro, agricoltura e ovviamente di donne. Ma a volte si parlava di salute e le conversazioni diventavano lunghe ed approfondite. Molti riferivano i consigli dati dei loro dottori ad esempio per tenere sotto controllo la pressione sanguigna: “togli il sale dalla dieta”, “non mangiare fritto”, “smetti di fumare”, “riduci lo stress”. La maggior parte degli uomini siciliani soffre o ha sofferto di malattie cardiovascolari, il 20% soffre di pressione alta. Questo dato si è sempre mantenuto costante nel tempo ed è la motivazione per cui dal barbiere si parla spesso di ipertensione. Perché la pressione alta e le sue conseguenze possono essere mortali? Troppo spesso la pressione non è trattata adeguatamente, anche perché noi uomini non abbiamo un rapporto continuato con l’ambulatorio medico. Ci andiamo quando stiamo male e ogni volta dobbiamo aspettare ore prima che arrivi il nostro turno. Non c’è quindi da stupirsi se alcuni non vogliono “perder tempo” e non vanno dal medico anche quando stanno bene. Ed è proprio qui che sta il problema. Ti puoi sentire benissimo mentre la pressione alta stravolge gli organi vitali, senza che tu te ne accorga. In effetti molti si fidano più del loro barbiere che del medico e anche stavolta non c’è da stupirsi. Gli uomini vanno dal barbiere in media ogni due settimane e non è una questione solo di look. Molti barbieri sono anche confidenti, leader e sostenitore del tuo benessere. Con queste caratteristiche il salone del barbiere è il posto perfetto per parlare di pressione alta e del benessere della comunità. Detta così sembrerebbe esagerato, ma pensiamoci: non c’è il carico psicologicamente negativo associato all’ambulatorio; sei nel tuo territorio con i tuoi amici. Ma si può fare di più che parlare, si può agire concretamente progettando degli interventi di prevenzione. Ad esempio si potrebbero realizzare dei momenti di prevenzione presso alcuni barbieri per misurare, a campione e volontariamente, la pressione arteriosa e scoprire il “killer silenzioso” che pian piano avanza facendo ammalare anche chi apparentemente sembrerebbe sano. I risultati della pressione arteriosa avrebbero l’unico scopo di invitare il cliente a recarsi dal medico per gli eventuali accertamenti. Si tratta di “smascherare una patologia, che è interessa in media il 33% degli Italiani. L’ipertensione è il fattore di rischio morte/invalidità grave più importante di molti altri, ad esempio del fumo di tabacco. Lo scorso anno, oltre 22 mila ricoveri ospedalieri hanno avuto come causa principale le malattie cardiovascolari e per arginare questo problema bisognerebbe prevenire l’insorgenza di tali patologie. Spesso, oltre all’ipertensione, sono responsabili alcuni comportamenti scorretti: il fumo, il sovrappeso e l’obesità, un’alimentazione con troppo sale. Altri fattori di rischio importanti sono, ad esempio, il diabete e alti livelli di colesterolo «cattivo» nel sangue. È vero che l’impegno dei medici e della sanità non manca, ma è pur vero che tocca anche a tutti noi rimboccarsi le maniche. La prossima volta che andate dal barbiere chiedetevi cos’è per voi, a meno che non siate Interisti ed il vostro barbiere sia Giovanni.

Leonardo Augello