Macaluso, il Lombardo, Garibaldi e Caprera: storia di un cortometraggio

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Sarà proiettato oggi pomeriggio, alle ore 17,30, presso la sala convegni del palazzo comunale di Ribera il cortometraggio sul rinvenimento del relitto “Lombardo”, una delle due navi utilizzate dal generale Giuseppe Garibaldi per la Spedizione dei Mille l’11 maggio del 1860. A realizzare il filmato è stato il riberese Mimmo Macaluso, ispettore onorario dei Beni Culturali della Regione Siciliana, subacqueo e responsabile della sezione sommozzatori della Lega Navale di Sciacca. La proiezione della durata di pochi minuti sarà preceduta dal saluto del sindaco Pace e dell’assessore alla Cultura Vassallo, dalla relazione di Vito Gambino sul tema “Il Club Seccagrande: un mare di avventure” e dall’intervento scientifico di Mimmo Macaluso che traccerà la storia del “Lombardo, di una gloriosa nave” che, con il “Piemonte” partecipò alla Spedizione dei Mille di Garibaldi. L’evento culturale è stato inserito nel quadro della manifestazione “Ribera incontra gli autori” voluta dall’assessore Vassallo.

L’estate scorsa, in occasione dell’inaugurazione nell’isola di Caprera del museo garibaldino di Forte Arbuticci, alla presenza delle massima autorità istituzionali italiane (il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), il cortometraggio è stato proiettato per la prima volta e tanti visitatori hanno potuto ammirare le immagini riprese da Mimmo Macaluso sul relitto a vapore affondato nelle acque delle Isole Tremiti, nel mare Adriatico, qualche anno dopo la Spedizione dei Mille, mentre trasportava dei carcerati dalla terraferma sulla piccola isola.

A Caprera, dove il Macaluso è stato in occasione della inaugurazione della struttura museale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, oltre al filmato promozionale delle ispettore riberese che parla pure di Ribera e del club subacqueo di Seccagrande, si può ammirare in una grande teca a vetro un modellino della nave “Lombardo” nella sua interezza e bellezza, ricostruita secondo le testimonianze dell’epoca. Quello di Mimmo Macaluso vuole essere un omaggio di uno studioso e ricercatore che vuole aprire nuovi squarci di luce sulla storia che ha portato all’unificazione dell’Italia.

(foto di Enzo Minio)