Le iniziative di “Agrigento Capitale della Cultura 2025” arrivano pure a Ribera con la nascita del “Giardino della Pace” che sta per essere realizzato con la presentazione del progetto il 26 settembre e con l’inaugurazione del Belvedere delle Lucertole il 5 ottobre. Si tratta di una panoramica sulla valle agrumetata del fiume Verdura che guarda a specchio il sottostante castello di Poggio Diana i cui lavori di restauro conservativo saranno consegnati a giorni. Il “Giardino della Pace”, situato geograficamente al confine tra Ribera e Caltabellotta, nel primo tratto della SP 36, fa parte della rete europea dei Giardini di Pace, rappresenta, con la piantumazione di alberi e di arredi compatibili con l’area demaniale, un terrazzo, un percorso, un osservatorio sulla “Conca d’oro” di Ribera e uno stretto legame tra storia, cultura e ambiente, per connettere passato e futuro, culture e generazioni.
Per l’inaugurazione il 5 ottobre alle 18, è in programma una marcia di storia e cultura che porterà i visitatori dai ruderi del castello Poggio Diana fino alla spettacolare terrazza sul fiume Verdura i cui agrumeti sono la ricchezza economica della città, e non solo. E’ stato pensato, con il progetto di “Wagon Landscaping”, guidato Gilbert Fillinger, francese, direttore di “Art & Jardins”, come simbolo di armonia tra culture e un invito alla pace, alla memoria, al dialogo.
“Cade a pennello pure la concomitante apertura alla fruizione pubblica dell’area del castello medievale che è stato illuminato – dice il sindaco Matteo Ruvolo – grazie allo sforzo congiunto del Gal Sicani e del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Un recupero della memoria che guarda alla cultura, tra passato e futuro”.
