Ribera: La proclamazione della Madonna delle Grazie “Regina” di Ribera. Il sindaco affida la città alla Madonna

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Un tuffo nel passato alla ricerca delle origini religiose, storiche ed economiche della città. Ha avuto tale peculiarità la festa della Madonna delle Grazie del 2025, quando l’8 settembre nel corso della messa solenne, nella chiesa di San Pellegrino, celebrata dal vicario generale don Giuseppe Cumbo, il sindaco Matteo Ruvolo ha affidato la città alla Madonna con la proclamazione solenne della Madonna delle Grazie a “Regina di Ribera”. Lo stesso primo cittadino ha consegnato a don Antonio Nuara, che dirige la rettoria, l’apposita pergamena e la chiave della città, a nome di tutta l’amministrazione comunale. E’ stato un fatto storico che acquista una valenza soprattutto religiosa e sociale.

“I fedeli e cittadini – ha detto il sindaco Ruvolo nel corso del suo intrevento – vogliono riconoscere l’appartenenza e la devozione alla Madonna che hanno avuto per secoli, partendo dalla civiltà contadina. Tanto è vero che la festa si è sempre svolta sulla via Ruggero Normanno e sulla via Marconi, sede storica della fiera dove gli agricoltori hanno visto nei decenni la trasformazione della civiltà contadina locale che, con mezzi e colture nuove, ha migliorato tanto l’economia locale”.

La festa della Madonna delle Grazie ha un culto vivo e palpitante che, risalente agli inizi del XVII secolo (la cittadina è stata fondata nel 1636), la mette a confronto con le celebrazioni religiose e popolari della Pasqua e di San Giuseppe che coinvolgono l’intera popolazione, da sempre. Nel caso della Madonna delle Grazie il legame tra religiosità e agricoltura era molto stretto tanto che i fedeli-agricoltori invocano spesso l’aiuto della Madonna contro le calamità.

“L’affidamento della città alla Madonna – precisa il rettore della chiesa don Antonio Nuara – ci è stato pure richiesto da tanti agricoltori che oggi stanno attraversando un periodo buio per l’economia a causa della grave siccità che ormai imperversa da qualche anno. In molti chiedono con fede l’intercessione della Madonna per favorire le piogge. E’ le festa più legata al territorio, alla sua economia e alle sue trasformazioni. Toccante è la processione della statua con tutti i comitati delle feste religiose al seguito. E’ stata un’attività pastorale a 360 gradi. Abbiamo avuto pure le giornate dedicate agli anziani, ai malati, al servizio e alle vocazioni”.