Una capillare operazione di interforze ha portato in questi giorni all’espulsione dal territorio cittadino e nazionale di una decina di extracomunitari che, irregolari e senza alcun permesso di soggiorno, operavano a Ribera. Si tratta di lavoratori tunisini, di cui 8 sono stati già accompagnati al porto di Trapani e 2 sono in attesa di ulteriori indagini. Ad intervenire, anche con unità cinofile, sono stati carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale che hanno setacciato il centro urbano, il territorio e le campagne dove alcuni lavoravano per la raccolta delle arance. L’intervento, finalizzato pure a debellare lo spaccio di sostanze stupefacenti, era stato stabilito nella riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato a seguito dell’assassinio di un lavoratore extracomunitario ucciso clamorosamente a pistolettate nella pubblica piazza tra le gente circa un mese fa. “I controlli continueranno periodicamente – dice il sindaco Matteo Ruvolo – perché è necessario dare tranquillità ai nostri cittadini e garantire la sana convivenza a quanti vengono da lontano a lavorare con impegno sul nostro territorio”.