Va in Argentina presso la variegata comunità di origine italiana per parlare di “Italia, Sicilianità e Sicilitudine con le sue opere letterarie”. Protagonista del viaggio sarà Enzo Randazzo, originario di Sambuca di Sicilia, che rimarrà per due settimane nell’area di Buenos Aires dove incontrerà le colonie di seconda e terza generazione di italiani, le autorità d’ambasciata e del circolo di cultura, la stampa. Randazzo, che è stato docente di italiano e latino nei licei, preside, regista e scrittore di una ventina di pubblicazioni, oggi in quiescenza, presenterà in Argentina una Sicilia inedita, con linguaggi e contenuti, vista attraverso i suoi scritti. Rimarrà a Buenos Aires, presso l’Hotel Kenton Palace, dal 9 ottobre prossimo, con puntate a Rosario, Paranà e Mar del Plata, fino al 23. Gli organizzatori italo-argentini hanno già preparato il terreno, coinvolgendo i connazionali che avranno la possibilità di ascoltare le letture, le recite e di conoscere gli scritti dello scrittore sambucese.
Enzo Randazzo ha al suo attivo la creazione del Premio Letterario Internazionale “Navarro”, giunto alla XVI edizione, e di 7 convegni su Emanuele Navarro della Miraglia, precursore in Italia del Verismo e del Decadentismo. Fa il regista della compagnia stabile del Teatro L’Idea con cui ha portato in scena opere di Martoglio, Pirandello, Navarro, Fo e Scarpetta ed è stato presidente del Lions Club di Sambuca-Belice.
“E’ la prima esperienza oltreoceano – dice Randazzo – spero di portare un po’ di sicilianità autentica tra quanti hanno lasciato nei decenni la nostra terra e tra la progenie che non è tornanta nella terra dei loro padri. Sarà un tour de force”.