Dal vertice dei sindaci e delle istituzioni regionali ieri a Palermo è venuta fuori la conferma che il territorio delle valli dei fiumi Sosio-Verdura, Magazzolo e Platani avrà l’acqua promessa per irrigare gli agrumeti colpiti dalla siccità. Si tratterebbe della seconda irrigazione di soccorso. All’Alto Sosio, i cui giardini sono privi di rete di distribuzione consortile, saranno erogati i 35 mila metri cubi che, già assegnati dalla precedente ordinanza, saranno immessi sul letto del fiume per essere prelevati dagli agricoltori con le motopompe. La conferma è venuta pure per i 70 mila metri cubi che il commissario per l’emergenza idrica aveva assegnato all’area riberese, zona castello di Poggio Diana e Basso Verdura, tramite la vasca dell’Enel.
Problemi da sciogliere sulle quantità d’acqua da erogare persistono intorno all’area del laghetto Gorgo di Montallegro dove un’ordinanza regionale ha ridotto i volumi precedentemente assegnati da 50 mila metri cubi a soli 15, circa 50 metri cubi ad ettaro nell’area agrumetata alla sinistra del fiume Platani. Pare che le resistenze a concedere più acqua vengano del Wwf-Lipu e dal dipartimento Acque della Regione. Lunedì riunione in prefettura. All’incontro palermitano erano presenti i sindaci di Ribera, Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula, Cattolica Eraclea, i dirigenti del consorzio.