Agricoltori del comprensorio di Ribera sempre più in gravi difficoltà per la mancanza d’acqua ad uso irriguo tra gli agrumeti delle valli del Sosio-Verdura, Magazzolo e Platani. Con l’ordinanza n. 7, il commissario per l’emergenza idrica in agricoltura Dario Cartabellotta ha disposto l’utilizzazione e la fornitira della vasca Martusa di appena 70 mila metri cubi d’acqua da utilizzare dal consorzio di bonifica Agrigento 3 per permettere agli agricoltori di irrigare gli agrumeti del basso fiume Verdura. Si tratta di ben poca che, rilasciata dall’invaso di Gammauta, non consentirà la seconda irrigazione di soccorso a milioni di piante in forte sofferenza. Saranno vietati gli attingimenti dal letto del fiume nell’area della traversa Favara di Burgio dove l’acqua viene immessa in galleria verso la vasca di Martusa.
Contro tale ordinanza si levano le proteste dei sindaci di Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta e Chiusa Sclafani che, con una nota inviata al presidente Schifani, al commissario Cartabellotta e al prefetto Romano, chiedono la modifica dell’ordinanza del 2 settembre scorso che inibisce i prelievi e gli attingimenti nello specchio d’acqua del Favara di Burgio in qunto i terreni dei quattro comuni non sono serviti dalle reti di distribuzione idrica del consorzio di bonifica Ag 3. Ricordano che l’esasperazione dei coltivatori può minare l’ordine pubblico di quanti hanno investito tanto in campagna da oltre un anno a secco di piogge.
Intanto, in previsione di eventuali precipitazioni, il direttore del consorzio Giovanni Tomasino ha dato disposizioni per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulla traversa che porta l’acqua dei torrenti del bacino imbrifero alla diga Castello di Bivona. Viene precisato che, se la struttura consortile non ha mezzi ed uomini a sufficienza, verrà dato incarico ad una ditta specializzata esterna. L’agitazione degli agricoltori è sempre viva sul territorioma ridosso della diga Castello e nei pressi del ponte Cifota sul fiume Sosio-Verdura.
