Risvolti politici stamattina sulla vicenda e sulle notizie trapelate sulla stampa siciliana che vedrebbero interessare pure il presidente del consiglio comunale di Ribera nelle indagini sulle intercettazioni telefoniche del Cigo che hanno portato a 22 comunicazioni tra cui 7 arresti.
Questo il comunicato del sindaco Matteo Ruvolo.
“In qualità di Sindaco del Comune di Ribera sento il dovere di prendere posizione sulle recenti notizie trapelate da alcuni organi di stampa, che vedono purtroppo coinvolta – tra gli altri – la figura del Presidente del Consiglio Comunale di Ribera.
Confermo la mia fiducia – scrive il primo cittadino riberese – sull’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura (sempre impegnate a presidio e salvaguardia della legalità nel nostro difficile territorio), convinto che sapranno fare chiarezza sui fatti oggetto di indagine, a garanzia – per primi – di tutti i soggetti interessati; intanto, come era mio dovere istituzionale, mi sono messo immediatamente a disposizione di Sua Eccellenza il Prefetto per qualsiasi chiarimento lo stesso ritenga di chiedere al sottoscritto, relativamente all’operato dell’Amministrazione e nella qualità di Primo Cittadino del Comune di Ribera, a tutela e nell’interesse della Città che rappresento.
A prescindere da qualsiasi valutazione di carattere giudiziario o su aspetti specifici della vicenda (che non mi competono), il rispetto della legalità deve sempre essere il faro che guida l’operato di qualsiasi rappresentante delle Istituzioni: su temi così rilevanti non può quindi esserci, a maggior ragione per chi riveste delicati ruoli di rappresentanza politica, spazio per ombre o dubbi.
Per queste ragioni di opportunità, a sua stessa tutela e dell’Istituzione che rappresenta, auspico che il Presidente del Consiglio Comunale valuti di fare un passo indietro, con il personale auspicio che nel frattempo possa essere positivamente chiarito ogni aspetto della vicenda per cui lo stesso è stato tirato in ballo”.
Avv. Matteo Ruvolo
Sindaco di Ribera