Ribera: Siccità, poca acqua potabile, si allungano i turni, prezzi delle autobotti raddoppianti

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La situazione idrica è già drammatica nelle campagne dove migliaia di ettari di agrumeti rischiano la morte, senza alcuna irrigazione. Oggi manca pure l’acqua potabile, i turni di distribuzione si sono allungati e i cittadini ricorrono alle autobotti che sono poche e che incredibilmente hanno raddoppiato il prezzo per la consegna di 9-10 mila litri d’acqua. I disagi economici e sociali sono già in atto, nonostante le abitazioni nei vari quartieri vedano i rubinetti attivi per poche ore ogni 4-5 giorni.

Il dramma idrico lo vivono oltre un buon centinaio di famiglie residenti lungo la strada provinciale 33 Ribera-Seccagrande e tutti quei nuclei che abitano nel rione di Piano Spito dove alcuni hanno il contratto Aica ed altri ne sono invece sprovvisti. Nell’area c’è una rete idrica di piccole dimensioni che in passato ha parzialmente servito le abitazioni. Oggi invece la riduzione della quantità d’acqua potabile assegnata al Comune non consente di mettere in pressione la conduttura e i rubinetti sono a secco da qualche mese.

L’approvvigionamento, come pure in altri condomini urbani, avviene tramite autobotti private il cui carico qualche settimana fa costava 40 euro a camion. Oggi vengono chiesto il versamento all’ente locale o all’Aica di 70-80 euro. Il Comune ha messo a disposizione una bocchetta idrica davanti alla villa comunale da cui si riforniscono le autobotti. Ma i mezzi sono insufficienti, le consegne avvengono talora una volta a settimana e per le famiglie l’acqua ha un costo insopportabile, considerando che la situazione non migliorerà per tutta l’estate.

L’Aica dovrebbe studiare tecnicamente una soluzione che consenta ai quartieri periferici di ricevere l’acqua potabile, come avviene nel resto del tessuto urbano.