Esce di scena la sindaca-preside Giovanna Bubello ed ecco pronti due candidati a salire al palazzo comunale per affrontare i problemi della comunità montana. Il primo, Giuseppe Montana, è già ufficiale, avendo presentato la sua candidatura nei giorni scorsi nel corso di un’assemblea cittadina del comitato elettorale. Il secondo invece è Salvatore Mangione, indicato da diversi gruppi, ma che, disponibile, al momento non ha ancora sciolto la riserva. Saranno quasi certamente a capo di due liste civiche che rappresenteranno gli schieramenti di centrosinistra (Montana) e di centrodestra (Mangione) per le elezioni amministrative dell’8-9 giugno prossimo.
Giovanna Bubello lascia una buona eredità ai due contendenti, essendosi battuta, al di là delle problematiche locali, sull’isolamento del territorio, sullo spopolamento, sulla precaria viabilità delle strade provinciali e statali e sugli aiuti e fiscalità di vantaggio per le aree montane. I due candidati a sindaco hanno alle spalle esperienze politiche ed amministrative.
Giuseppe Montana, 34 anni, avvocato, ha esperienza soprattutto politica, avendo guidato per sette anni il locale circolo del Partito Democratico. Non ha mai ricoperto cariche amministrative. Nel corso della presentazione ha fatto riferimento alle problematiche agricole, turistiche e dei giovani. Salvatore Mangione, 55 anni, docente di scuola superiore ad indirizzo odontotecnico, è stato consigliere comunale nel 1990 e provinciale nel 1994, ma soprattutto è stato sindaco per due volte consecutive nel 1995 e poi nel 1998.