Ribera: Non arrivano le bollette e gli utenti ritirano le bollette Aica del servizio idrico

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A Ribera sono i cittadini che vanno a ritirare le bollette per il pagamento del canone e dei consumi del servizio idrico perché dal mese di agosto sarebbe scaduta la convenzione con la ditta che distribuiva le lettere all’interno delle quali c’era il bollettino di conto corrente dell’Aica. Gli utenti riberesi si sono preoccupati perché da quattro mesi non hanno visto arrivare, con il servizio di consegna a domicilio, i bollettini. A centinaia, quasi a passa voce, si sono recati presso l’ufficio Aica, posto nei pressi del serbatoio comunale, dove hanno ritirato le buste. Nei giorni scorsi ci sono state lunghe file, davanti alla palazzina, dove gli impiegati, tra una pratica e l’altra, hanno consegnato le missive.

Abbiamo ricevuto diverse telefonate di lamentele dei cittadini. E’ chiaro che si tratta di un disservizio locale che mette in difficoltà non solo gli utenti, soprattutto quelli anziani in fila per il ritiro, ma anche per lo stesso ente che incassa il denaro con notevole ritardo. Pare che debbano essere pagate le mensilità estive scorse. A Ribera le utenze e le bollette da consegnare arrivano quasi a novemila unità che potrebbero essere consegnate, come fa da anni l’ente nazionale elettrico, con l’invio via mail, specie per le famiglie che dispongono degli strumenti informatici.

Per le persone anziane, che sono tante, rimane sempre la lettera che deve arrivare via posta, dato che nel canone è previsto l’importo della consegna a domicilio. Lo stesso problema si ripropone per le abitazioni chiuse perché i proprietari, utenti del servizio idrico, sono emigrati per lavoro in altre regioni della penisola o all’estero e tornano a Ribera per le vacanze o per le festività nel corso dell’anno.