Ribera: La riapertura del pronto soccorso riempie l’ospedale

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La recente riapertura del pronto soccorso generalista , ricollocato negli ampi locali che per oltre due anni hanno ricevuto i pazienti affetti da Covid, ha permesso di riempire il nosocomio “Fratelli Parlapiano” nei reparti già esistenti e assicura prontamente i servizi più urgenti per i paesi dell’area dei Monti Sicani. I 12 posti letto della medicina sono già tutti occupati e la chirurgia per l’area di emergenza-urgenza, per i servizi ambulatoriali e per l’endoscopia funziona a pieno regime.

Alcuni incidenti stradali, capitati ad Alessandria della Rocca e sulla strada statale 115 nei pressi di Montallegro, sono stati trattati al pronto soccorso riberese con l’impiego di medici in H 24, senza la necessità, come è avvenuto in un recente passato, di appoggiarli all’area di emergenza dell’ospedale “Giovanni Paolo II” dove la struttura veniva periodicamente intasata soprattutto per le urgenze dall’arrivo di pazienti provenienti da tutto il comprensorio occidentale del territorio provinciale.

Un altro passo avanti che l’Azienda Sanitaria di Agrigento deve fare al più presto sarà quello, come già annunciato, della riapertura della chirurgia per assicurare la degenza con i ricoveri.

Durante un recente vertice ospedaliero, svoltosi al palazzo comunale, è stato auspicato dai parlamentari presenti e dai sindaci di una dozzina di comuni il rafforzamento dell’ospedale con la creazione di 10 posti letto per la geriatria, della pneumologia con specialità respiratoria, la conferma delle malattie infettive per tutta l’area provinciale e nuove attività specialistiche ambulatoriali.

E’ stato positivamente accolto dai cittadini il nuovo servizio ambulatoriale di diagnosi e di monitoraggio di endocrinologia e malattie legate al metabolismo, grazie alla fruizione di alcuni esami strumentali. Resta di sistemare il problema d’ingresso all’ospedale da parte dell’utenza, attualmente senza alcun controllo al cancello e in portineria.