Ribera: Toscanini, Il saluto della direttrice alla fine del mandato

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Il Toscanini verso la Statalizzazione, il viaggio tempestoso verso un porto sicuro nel 30° anniversario dalla sua fondazione ( 1991- 2021).

Il Saluto del Direttore Prof.ssa Mariangela Longo

Carissimi Presidente, Componenti degli Organi Statutari, Colleghi, Personale non docente

Carissimi Studenti e famiglie

Carissimi Amici del Toscanini

il mio mandato è giunto alla sua naturale scadenza ma il mio impegno e la mia disponibilità continueranno ad essere massimi ed incondizionati, ancor di più in questo momento così importante e storico per l’Istituto che, nel 30° anno dalla sua Fondazione, si avvia alla conclusione del lungo e sofferto processo di statalizzazione. Un iter complesso per portare in salvo l’Istituto, per il quale questa Direzione ha lavorato senza sosta negli ultimi sei anni, insieme e in sinergia con: il Presidente Dott. Giuseppe Tortorici, il Consiglio di Amministrazione (Consigliere esperto MUR Prof. Pietro Amato, Prof.ssa Grazia Maria Russo, Studente Pasquale Schittone ) i Revisori dei Conti ( MUR dott.ssa Francesca Busceti e MEF dott.ssa Crocifissa Di Rocco) gli Organi Statutari a conclusione del loro mandato- il Consiglio Accademico (Proff.ri Egidio Eronico, Franco Gaiezza, studentesse Sabrina Ciliberto, Chiara Macaluso), la Consulta degli Studenti e il suo Presidente (Studenti Calogero Lupo, Giusy D’Anna, Giuseppe Parinisi) il Nucleo di Valutazione ( Proff.ri. Mario Aricidiacono, Roberta Faja, Walter Roccaro, Antonino Averna, Dott. Stefano Vaccari, Dott. Matteo Lo Raso), I Vice Direttori che si sono avvicendati ( Proff.ri Egidio Eronico, Riccardo Ferrara, Roberta Faja, Franco Gaiezza, Grazia Maria Russo) nonché tutti i componenti in carica nel triennio accademico precedente, il Personale Docente, il Direttore Amministrativo f.f. (Nino Miceli), il Personale non docente, il Webmaster (Prof. Gianfranco Gioia), il Consulente Erasmus (dott.ssa Marina Vermiglio), il Tecnico Informatico di rete in assistenza alla didattica a distanza (dott. Adriano Mascarella) e tutti i Consulenti/ esterni che hanno collaborato con l’Istituto.

Con determinazione, impegno, coraggio e massima trasparenza sul fronte amministrativo, didattico, artistico, gestionale, mediatico, e inevitabilmente anche politico, abbiamo ottenuto gli evidenti risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti e che hanno portato sempre più in alto il nome dell’Istituto Toscanini, oggi Istituzione di Alta Formazione stimata e apprezzata a livello Regionale e Nazionale, capace anche di attrarre studenti Internazionali.

Per arrivare a tali traguardi abbiamo dovuto conquistare faticosamente, giorno dopo giorno, la fiducia e il sostegno delle Istituzioni governative (Stato, Regione, Provincia e Comune) che hanno creduto nelle nostre azioni e nella virtuosità ed efficienza di questa Istituzione , e ci hanno accompagnato in questo difficile cammino aiutandoci concretamente a superare il momento più critico e più drammatico che l’Istituto abbia dovuto affrontare nei suoi 30 anni di vita e che non tutti conoscono nei dettagli. Era l’A.A. 2015/16, l’anno del mio insediamento, in cui l’Istituto si avviava verso la chiusura certa, come già successo all’ISSM di Ancona, con gravissimi rischi per le sorti del personale docente dipendente e gravi conseguenze per tutti gli studenti.

Sono stati anni duri e difficili, in cui non c’è mai stato un momento di tregua, non c’è mai stato un momento per fermarsi e voltarsi indietro perché bisognava lavorare e pensare al presente e soprattutto al futuro tra mille ostacoli anche di chi ha sempre remato contro e tentava di distogliere la nostra attenzione dalle cose veramente importanti. Ma oggi è doveroso farlo, fermarsi un attimo a raccontare e testimoniare cosa è successo in questi sei anni e come sono stati raggiunti i risultati che allora sarebbe stato impensabile soltanto immaginare.

Sin dai primi giorni del mio mandato, nel mese di Novembre 2015, la situazione si palesò subito disastrosa e drammatica: il bilancio di previsione 2016 era stato bocciato dai revisori dei Conti a causa del disimpegno finanziario dell’Ente fondatore ex Provincia Reg di Agrigento che di fatto, disattendendo la convenzione ventennale a causa del collasso finanziario delle province siciliane, non garantiva più fondi bastevoli per pagare gli stipendi e per il funzionamento dell’Istituto (azzerato poi del tutto il 2 Dicembre 2015); il Presidente era dimissionario e l’Istituto non aveva un Cda legittimato ad operare e fu cosi fino ad Aprile, quando arrivò la nomina del nuovo e attuale Presidente (di cui ammirai il coraggio di imbarcarsi in una situazione cosi grave e senza alcuna remunerazione); gli studenti erano in fuga già da tempo per le notizie di chiusura dell’Istituto e il numero di iscritti accademici era davvero esiguo visto che non superavano i 20/25 studenti (oggi decuplicati). In quei primi mesi di mandato ho dovuto gestire l’Istituto con enormi responsabilità e grandissima preoccupazione; ho amministrato l’Istituto supportata soltanto dal Consiglio Accademico e dai colleghi veterani che ne avevano a cuore le sorti, pensando subito che occorreva una nuova visione, una innovazione totale in campo didattico e artistico e una strategia di restyling dell’immagine dell’Istituto che necessitava contemporaneamente di un’azione mediatica forte per far sapere a tutti cosa stava accadendo: una Pubblica Amministrazione, una Istituzione Culturale di livello universitario, un patrimonio di tutti, non più finanziata da nessuno!

Con il sostegno di LIBERA e di Don Luigi Ciotti e dei colleghi interni ed esterni che diedero una mano in tutti i modi possibili, senza fondi e con il sostegno economico dei Comuni di Ribera e Sciacca, il 1 Dicembre 2015 realizzammo il primo grande evento pubblico al Teatro SAMONA’ di Sciacca, che ebbe un successo planetario con una commistione di linguaggi esplosiva realizzata insieme al nostro docente collaboratore e direttore d’orchestra M° Gaetano Randazzo. Riuscimmo così ad accendere i riflettori alla presenza della massime autorità civili e militari e ad ottenere pubblicamente l’impegno per il contributo finanziario di emergenza, poi mantenuto, del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca allora Onorevole oggi Senatore Davide Faraone. A seguire, grazie anche ad ulteriori eventi di richiamo come la Manifestazione alla Valle dei Templi, la Maratona dei 6 Conservatori Siciliani, l’evento al Teatro Pirandello di Agrigento con il coinvolgimento dell’emerito Arcivescovo di Agrigento, il Cardinale Francesco Montenegro, il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede e di nuovo Don Luigi Ciotti, arrivò il supporto salvifico di tutte le Istituzioni oggi coinvolte: il MIUR e la Regione per i contributi di emergenza grazie all’intervento diretto del Ministero mediante le annuali verifiche e relazioni dell’ispettore dott. Luca Girardi e dei Governi Regionali che si sono succeduti ovvero dell’Assessore Regionale al Bilancio Alessandro Baccei, coadiuvato dal suo Capo di Gabinetto Dott. Gandolfo Librizzi, dell’Ass. all’Istruzione e Formazione Professionale On. Prof. Roberto La Galla, e dei deputati e senatori del territorio che, in vari momenti e a vario titolo, a prescindere dal colore politico, si sono spesi negli anni a sostegno di questa pubblica Istituzione: gli On. Pino Apprendi, Angelo Capodicasa, Totò Cascio, Michele Catanzaro, Roberto Di Mauro, Maria Iacono, Margherita La Rocca Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Nenè Mangiacavallo, Carmelo Miceli, Giovanni Panepinto, Giuseppe Ruvolo, Riccardo Savona; il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento per l’impegno sottoscritto dal precedente Commissario Straordinario Dott. Girolamo Alberto Di Pisa, oggi mantenuto dal Commissario Vicenzo Raffo, coadiuvato dal Capo di Gabinetto dott.ssa Antonietta Testone, per il mantenimento del personale tecnico-amministrativo e il plesso di Via Roma a supporto delle attività e del buon funzionamento dell’Istituto, l’Amministrazione Comunale di Ribera per l’impegno con il Ministero sottoscritto nel 2019 dal Sindaco Carmelo Pace e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, coadiuvato dal Segretario Comunale Dott. Leonardo Misuraca, oggi mantenuto dal Sindaco Matteo Ruvolo, per l’assegnazione di una sede definitiva e finalmente adeguata alle necessità di un Conservatorio;

tutti partners Istituzionali e solidali che da qual momento non ci hanno più lascati soli e continuano ancora oggi a rimanere al nostro fianco fino al raggiungimento del porto sicuro; sì proprio così, un porto sicuro per dei naufraghi abbandonati in acque territoriali di nessuno! l’approdo tanto atteso, sognato come un miraggio, e che ora finalmente vediamo avvicinarsi all’orizzonte: la Statalizzazione!

Siamo ancora in viaggio; un viaggio insidioso e spesso tempestoso che abbiamo dovuto affrontare lottando su tutti i fronti e anche contro corrente in vari ambiti: per ottenere e poi mantenere i contributi di emergenza a livello nazionale e regionale, per ottenere l’emanazione della legge di statalizzazione art. 22 bis D.L. 50/17 convertito in Legge n. 96/ 2017 ( più e più volte osteggiata in Parlamento e non gradita a tanti) e le successive leggi ad integrazione con le quali riuscimmo ad avere i fondi necessari per la statalizzazione di tutti i 17 ISSM italiani statizzandi e l’inserimento dei contratti di lavoro flessibile tra le tipologie da considerare per la definizione dell’organico senza il quale non avremmo potuto sperare in una dotazione organica degna di questo nome. Ciò è stato possibile grazie alla sensibilizzazione dei tanti Ministri che dal 2016 si sono avvicendati, Stefania Giannini, Anna Fedeli, Marco Bussetti, Lorenzo Fioramonti, Gaetano Manfredi e l’attale Ministra in carica la Prof.ssa Cristina Messa, con l’importante ausilio di alcuni componenti della Settima Commissione Cultura al Senato che si sono spesi negli anni in favore del comparto AFAM e della Statalizzazione tra cui il Senatore Fabrizio Bocchino e la Senatrice Loredana Russo. Abbiamo anche dovuto lottare per ottenere l’assegnazione definitiva della nuova sede contro iniziali ostilità poi brillantemente superate con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale sempre totalmente solidale , e persino correre ai ripari per situazioni debitorie gravi pregresse e relative a periodi antecedenti all’insediamento dell’attuale Governance (periodo 2010-2014) che, se non risolte, avrebbero inevitabilmente compromesso la statalizzazione. Infine la grandissima responsabilità di formulare, istruire e sottoscrivere il complesso e articolato progetto di statalizzazione, ottenendo tutti gli impegni sottoscritti dagli Enti Locali coinvolti e ad esso correlati; progetto che, finalmente dopo 4 anni, si appresta ad essere sottoposto al vaglio finale della severissima Commissione Ministeriale e per il quale ,sebbene in via ufficiosa, abbiamo più volte ricevuto grandi apprezzamenti dai vertici Ministeriali che sono stati costantemente tenuti al corrente di tutte le importanti attività svolte e dei continui successi dell’Istituto.

E sono stati davvero tanti i successi e gli eventi di grande prestigio in questi anni, motivo di orgoglio e grande gratificazione per tutti noi, che hanno portato alla ribalta l’Istituto e il nostro grande lavoro e sono stati anche molto utili, prima in Conferenza Nazionale e poi in Direttivo Nazionale (in cui mi pregio di essere stata eletta nel 2020), per controbattere l’immotivato pregiudizio diffuso a livello nazionale nei confronti degli ISSM non statali in criticità, ora definitivamente superato, e di cui siamo riusciti a dimostrare la grande VIRTUOSITà.

La tempesta è dunque ormai alle nostre spalle, navighiamo finalmente in acque calme e limpide, dove la luce ha avuto la meglio sull’ oscurità, dove ci riscalda la Passione e la Gioia di produrre Musica ad alti livelli, di forgiare e formare giovani Artisti su palcoscenici prestigiosi e trasmettere loro la nostra Amorevole Dedizione, proiettati verso nuovi e ambiziosi traguardi grazie ad un corpo docente tra i più qualificati a livello regionale e nazionale capace di attrarre studenti provenienti da altre province, altre regioni e studenti internazionali; abbiamo superato la Criticità mettendo a frutto la nostra più fervida Creatività, ottenendo ingenti finanziamenti per progetti di Produzione, Ricerca e Terza Missione nonché progetti Internazionali che finalmente possono giovare di una SEDE ADEGUATA e DEFINITIVA ottenuta con il lungimirante coinvolgimento del Comune di Ribera a cui va il plauso di esserci stato sempre accanto e il beneplacet della Scuola Crispi di Ribera che ringraziamo; una sede che l’Istituto Toscanini ha messo a norma, ristrutturato totalmente e reso all’avanguardia mediante innovazione strutturale, tecnica, informatica e strumentale, nonchè qualità di servizi e massima efficienza che costituiscono un ulteriore elemento distintivo e di eccellenza del nostro Conservatorio a livello Nazionale ed Internazionale; riceviamo proposte di partnership sempre più importanti e prestigiose finalizzate ad una ’Alta Formazione” sempre più performante, completa e professionale, al servizio e per la promozione degli studenti, dei giovani talenti che sono stati, sin dall’inizio, al centro della nostra Missione.

Dopo severe procedure autorizzative da parte di MUR e ANVUR siamo riusciti ad ampliare e innovare l’Offerta Formativa ottenendo l’attivazione di 21 Nuovi Corsi che, aggiunti ai sette preesistenti, hanno completato i Dipartimenti Classici di Archi, Fiati e Percussioni e dato vita al Dipartimento dei nuovi linguaggi Jazz e Pop rock; una offerta formativa finalmente degna di questo nome e completata con i relativi Bienni Ordinamentali di laurea magistrale; abbiamo sempre anticipato i tempi, riformando e riformulando sin dall’inizio anche la Formazione Base prima ancora dell’istituzione dei Corsi Propedeutici ex D.M. 382, e trovando il modo di incentivare il vivaio dei giovanissimi con la costituzione di una vera e propria filiera dell’educazione musicale nel territorio, guidata dal nostro Conservatorio, tramite apposite e mirate convenzioni con le SMIM, con il Liceo Musicale di Agrigento e la strategica distribuzione e capillarizzazione nel territorio di nuove sedi convenzionate per i corsi FREP di base dove abbiamo anche incrementato l’attività di “placement” dei nostri migliori studenti neolaureati. Siamo stati promotori e artefici della FEMURS (Federazione Musicale Regionale Siciliana) costituendo, insieme ai Conservatori di Trapani e Messina, la Prima Federazione tra Conservatori dell’Italia centro-meridionale. Così facendo abbiamo decuplicato l’utenza universitaria e, secondo statistiche nazionali ministeriali, portando l’Istituto a ritrovarsi tra gli Istituti Statalizzandi con il maggior numero di studenti accademici e a competere con i Conservatori più blasonati per attività didattica, di produzione e ricerca.

Infine siamo riusciti ad uscire indenni e in piena sicurezza anche da un’altra criticità altrettanto drammatica e oltretutto inaspettata, la PANDEMIA MONDIALE da COVID-19, che ci ha messo ulteriormente a dura prova e alla quale abbiamo risposto sin dal 10 Marzo 2020 con l’immediata attivazione di una Piattaforma Digitale istituzionale, con un sistema efficiente di gestione della didattica e degli esami a distanza preso ad esempio anche da altri Conservatori, mantenendo sempre in massima in sicurezza tutte le attività, comprese quelle di produzione che non si sono mai fermate, nonchè tutta la comunità accademica a cui è stata offerta, con un primato in campo nazionale per la tempistica, l’opportunità della prima vaccinazione già dal mese di Febbraio 2021.

In sintesi abbiamo imparato a fare tesoro della CRITICITÀ trasformandola sempre in occasione di crescita, mettendo a frutto la qualità che prima di tutto ci contraddistingue come Artisti, la CREATIVITÀ, accoppiata ad una VISIONE STRATEGICA proiettata verso il futuro, ed una OCULATA E VIRTUOSA GESTIONE AMMINISTRATIVA. Tutto ciò ha consentito non solo la risoluzione della criticità finanziaria ma anche la realizzazione di tutti i grandi investimenti strutturali preventivati nel progetto di statalizzazione e già realizzati: trattamento acustico altamente specialistico e all’avanguardia in ambito europeo, nuovo parco strumentale, transizione digitale di tutti i servizi accademici e amministrativi tramite l’adesione al Consorzio CINECA per usufruire a breve, come le Università e tra i primissimi conservatori in Italia ammessi al Consorzio, dell’innovativo sistema ESSE 3.

Ci apprestiamo quindi a concludere l’anno accademico in corso e il mandato triennale con un Rendiconto Consuntivo 2021 ampiamente in attivo e con un Bilancio di previsione 2022 e triennale che mette in sicurezza il buon funzionamento dell’Istituto e garantisce serenità anche per chi gestirà l’Istituto negli anni che verranno..

Augurando buon lavoro a chi condurrà il Conservatorio verso nuovi e ambiziosi traguardi, tenendo conto, spero, delle importanti conquiste fatte nel passato, e con una particolare attenzione per l’immediato e glorioso presente che ci attende, passo ai doverosi ringraziamenti.

Ringrazio tutti Voi straordinari Colleghi, tutti i Componenti degli organi statutari che si sono avvicendati e il Presidente per il Vs impegno e per la fiducia accordatami; ringrazio in modo particolare tutto il personale docente e non docente che si è impegnato nel proprio lavoro senza risparmiarsi, in alcuni casi senza alcuna retribuzione o con un doppio carico di lavoro con compensi minimi e mettendosi sempre a disposizione e a supporto dell’Istituto; ringrazio gli studenti e le loro famiglie per il loro prezioso sostegno, i Colleghi, Direttori e Presidenti della FEMURS, i giornalisti per l’attenzione data quotidianamente all’Istituto, i rappresentanti delle Istituzioni oggi coinvolte ed in primis il Ministro dell’Università e Ricerca Prof.ssa Cristina Messa, il Segretario Generale dott.ssa Maria Letizia Melina e l’attuale Direttore Generale MUR-AFAM dott.ssa Marcella Gargano e tutti i precedenti Ministri e Direttori Generali che si sono avvicendati, l’Assessorato Regionale Istruzione e Formazione Professionale nella persona dell’Assessore On.Roberto La Galla, il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento nella persona del Commissario Straordinario dott. Vincenzo Raffo e il precedente Dott. Girolamo Alberto Di Pisa, l’Amministrazione Comunale di Ribera guidata dal Sindaco Matteo Ruvolo e quella precedentemente guidata dal Sindaco Carmelo Pace, il Cardinale Francesco Montenegro, Don Luigi Ciotti, il Presidente di ANCI Sicilia Prof. Leoluca Orlando, i Sindaci della Città di Ribera e del territorio, il Rotary Club di Ribera e il Distretto Rotary di Agrigento per avere sempre sostenuto l’Istituto e avere contribuito alla realizzazione dell’ Area Verde del Conservatorio nonché tutte le autorità e i tanti rappresentati delle Istituzioni regionali e nazionali che si sono avvicendati negli anni e hanno lottato al nostro fianco nei momenti più difficili sin dalle travagliate origini nel lontano 1991: per l’approvazione del primo Statuto dell’Istituto, per la stabilizzazione del personale docente di ruolo nel 1999, per il pareggiamento ai Conservatori di Stato nel 2003, per l’accreditamento nel 2009 al sistema AFAM ex legge 508/99 e infine per il superamento della massima criticità finanziaria dal 2015-16 fino alla imminente Statalizzazione nel 2021.

Andando indietro nel tempo voglio ricordare e ringraziare coloro che nel 1991 ebbero la lungimirante iniziativa di istituire un Istituto Musicale nella Provincia di Agrigento e che nel tempo hanno contribuito a scrivere, insieme a noi, la Storia di questo Istituto: della ex Provincia Regionale di Agrigento i Presidenti Prof. Emanuele Siracusa, Avv. Stefano Vivacqua, On. Vincenzo Fontana, i Segretari Generali dott. Giuseppe Vella, dott.ssa Caterina Maria Moricca, i Consiglieri storici Giuseppe Ruvolo, Pietro D’Anna, Giuseppe Palermo e tutti gli altri a seguire, i Dirigenti Dott. Gaetano Gaziano, dott.ssa Amelia Scibetta, Dott. Fabrizio Caruana, Dott. Aldo Cipolla, il Ministro Calogero Mannino che inaugurò la prima sede in Corso Regina Margherita e il Presidente della Regione Totò Cuffaro che nel 2003 firmò il Decreto di pareggiamento ai Conservatori di Stato. (Chiedo venia se avrò involontariamente dimenticato di menzionare qualcuno).

Per la rilevante Attività di produzione, ricerca e terza missione di livello internazionale tengo a ringraziare anche i prestigiosi partners con cui ho avuto l’onore di collaborare negli ultimi sei anni e con cui stiamo già programmando nuovi ed importanti eventi: la Commissione Europea, il Ministero dell’Università e Ricerca, il Ministero Italiano della Cultura, l’Associazione per la promozione della Festa della Musica Italia, l’Orchestra Erasmus dell’Agenzia INDIRE, il Teatro dell’Opera di Lipsia, la Fondazione Teatro Massimo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la Fondazione Teatro Pirandello, la Fondazione The Brass Group, la Fondazione Musica per Roma e Ensemble Parco della Musica Contemporanea, la Fondazione Luciano Pavarotti, il Festival Le Dionisiache, La Cantoria in Campitelli a Roma, Festival Regina Musica di Maenza, Ensemble Cordes et Vent, Officina Barocca Siciliana, Piano City Palermo, Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani, Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, il SICILIA JAZZ FESTIVAL, Ass. Reg. Turismo sport e Spettacolo, Ass. Istr. e Form. Professionale Regione Siciliana, FEMURS, Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento, Siena Jazz, i Parchi Archeologici di Segesta, Selinunte e Valle dei Templi, Agrigento 2020, Associazione Schweitzer di Palermo, numerose istituzioni partners Erasmus UE ed extra UE, i Comuni, Associazioni ed Enti Musicali e Culturali.

Consentitemi un ringraziamento speciale a mio marito e alla mia famiglia che mi sono stati vicino e, negli ultimi sei anni, hanno inevitabilmente subito le conseguenze e i disagi di un così gravoso impegno per l’Istituto, che mi ha visto sempre coinvolta sin da quel primo giorno di incarico nel lontano 1993, quando, giovanissima, iniziai la mia travagliata, appassionata e decisamente straordinaria avventura nella grande famiglia Toscanini.

E per concludere voglio ringraziare e ricordare con grande affetto i colleghi e alcuni grandi Sostenitori del Toscanini che abbiamo perso durante questo lungo viaggio e che rimarranno sempre nei nostri cuori per la generosità e la straordinaria sensibilità dimostrata: il collega amministrativo Nicola Mulè, il coadiutore Andrea D’Angelo, la famiglia Miserendino e il Collega M° Daniele Bonafede. A Daniele, nel corso della giornata di celebrazione della Statalizzazione, dei festeggiamenti per il 30° anniversario dalla fondazione e della inaugurazione della nuova sede (rinviata dal 2020 causa covid), saremo felici e onorati di intestare l’aula designata da tempo dagli organi statutari uscenti.

Grazie a tutti VOI per avere difeso insieme a me e a tutti NOI un bene comune, un bene della collettività quale è l’ISSM A. Toscanini, prossimo CONSERVATORIO DI MUSICA DI STATO della città di Ribera; siamo tutti PROTAGONISTI di questa straordinaria e travagliata STORIA di NAUFRAGHI che si appresta a concludersi con un meritatissimo LIETO FINE: il Porto Sicuro è ormai vicino!

BUONA STATALIZZAZIONE A TUTTI!

BUON 30° COMPLEANNO, TOSCANINI!

BUON NUOVO ANNO ACCADEMICO 2021/22!

Con i miei più vivi e affettuosi saluti

Il Direttore

Prof.ssa Mariangela Longo