Ancora una laurea sul web a causa del divieto di assembramenti per la pandemia da coronavirus. Seduta dietro ad una scrivania e di fronte al computer a laurearsi in giurisprudenza è stata Valentina Piscopo, palermitana, con origini agrigentine, perché il papà Giuseppe Maurizio Piscopo, docente, poeta e musicista, è di Favara. La neo dottoressa, collegata online, si è laureata all’università di Trento, dove l’hanno raggiunta i genitori, con il massimo dei voti, 110 e lode. La sua tesi ha avuto per argomento “La natura giuridica delle norme sull’esecuzione penitenziaria. La docente relatrice è stata la prof.ssa Antonia Menghini.
La ragazza ha 24 anni e ha frequentato il liceo classico “Garibaldi” di Palermo. Tra le tante passioni di Valentina vi sono la lettura e la scrittura. Ha sempre amato i viaggi e soprattutto le lingue straniere. Conosce bene l’inglese. Tanto è vero che ha studiato pure per qualche tempo sia in Ungheria che in Irlanda. “Ho scelto legge – ci dice al telefono – perché da grande mi piacerebbe fare il magistrato. Mi hanno sempre appassionato le figure di donne-magistrato impegnate nella giustizia”.