Che l’ospedale di Ribera non “esista” e che sia destinato alla “chiusura”, nonostante abbia un’utenza disagiata di 50 mila cittadini sparsi nei comuni montani serviti da una viabilità del secolo scorso, lo si evince dal fatto che delle sei ambulanze che l’Asp di Agrigento ha assegnato agli ospedali della provincia nessuna è stata assegnata al nosocomio di Ribera. Qualche presidio ospedaliero ne avrà due, come Agrigento e Sciacca, invece Ribera resta al palo.
E’ questo il commento in questi giorni a Ribera tra la popolazione che vede sempre più compromessa l’assistenza sanitaria ed ospedaliera con la riduzione dei servizi. La gente ieri in piazza si chiedeva a cosa possa servire un ospedale che vede ridotti i servizi da offrire alla popolazione. Nei giorni scorsi si sono riuniti sindaci ed amministratori di 12 comuni per bloccare la chiusura del pronto soccorso ospedaliero che nel prossimo dicembre dovrebbe chiudere i battenti per diventare un punto territoriale di emergenza che non farà ricoveri.
Ora le ambulanze assegnate a tutti gli ospedali, con l’eccezione di Ribera. Un cittadino, ex operatore ospedaliero, ci ha detto: “Forse l’ospedale di Ribera ha tante ambulanze e qualcuna nuova di zecca ? Ci dicano perché l’ospedale non viene nemmeno preso in considerazione !”.
Vi riportiamo la notizia “trionfalistica” annunciata in questi giorni da Rino Marinello di Sciacca, medico, senatore 5 Stelle, di Sciacca.
“Come avevamo detto pochi giorni fa, gli impegni sono stati mantenuti: le 6 ambulanze destinate ai presidi ospedalieri dell’agrigentino sono appena state consegnate; sono già state collaudate e immatricolate e finalmente, sono a disposizione dei nostri Presidi Ospedalieri.
Le ambulanze sono così destinate: N.2 Sciacca (Una di Rianimazione e una di trasporto); N.2 Agrigento (Una di Rianimazione e una di trasporto); N.1 Licata; N.1 Canicattì. Oggi è un bel giorno per il nostro territorio e la salute di tutti i cittadini”. Lo comunica in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello.
“Un bel giorno davvero per tutti gli agrigentini, eccetto gli utenti del distretto sanitario dei 12 comuni che ricadono su Ribera” così ha concluso il nostro interlocutore.
