Sottoscritto un Protocollo d’Intensa tra il Comune di Burgio e la Camera di Commercio Italo-Lituana a seguito di un incontro che ha visto la nascita di molti punti di connessione turistico-rurale tra le due diverse realtà geografiche. La parte centrale dell’incontro è stato il Convegno “Agricoltura ed enogastronomia … Burgio va oltre”, tenutosi presso la sala convegni di Burgio M.A. Riggio (ex Casello Ferroviario), dove si sono confrontate le due diverse realtà geografiche attraverso l’esposizione delle esperienze di imprenditori locali e lituani ma anche di giornalisti, rappresentanti delle istituzioni ecc.
Un accordo diretto a valorizzare e promuovere la produzione e il commercio dei prodotti di qualità dei Monti Sicani ed in particolare delle “Terre di Burgio”.
Dopo il convegno l’Amministrazione Comunale di Burgio ha fatto conoscere i prodotti del nostro territorio ai soggetti economici ed istituzionali lituani attraverso la “Fiera Sicana del Gusto” e attraverso la degustazione dello Showcooking realizzato dall’apprezzatissimo Chef Giovanni Montemaggiore.
Contestualmente al convegno, alla Fiera Sicana del Gusto e allo Showcooking si è posta in essere una forte attività di scambi culturali, di know how, di tradizioni artigianali e rurali tra le aziende del nostro territorio e i soggetti economici ed istituzionali lituani e danesi. Si sono programmate diverse attività quali la visita a Burgio nel mese di maggio 2020 di un gruppo di ricercatori e professori universitari lituani, per sviluppare le diverse attività di scambio e di un gruppo di studenti lituani per svolgere un tirocinio formativo nelle nostre aziende a carico delle loro università.
In questi due giorni di eventi e visite nelle aziende molti sono stati gli argomenti trattati ma principalmente quello che gli agricoltori ripetevano sistematicamente e che c’è l’assoluta necessità che gli imprenditori locali si parlino tra di loro, si uniscano in cooperative, in consorzi, interagiscano tra di loro, perché viviamo in un mondo dominato dalla globalizzazione, dove persino le grandi multinazionali si uniscono e “da soli non si va da nessuna parte”.