Ribera: La Cia “Occorre rifare parte della rete irrigua del territorio”

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L’annuncio del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci di aver destinato ben 400 milioni di euro per il completamento delle dighe e di diverse reti di canalizzazioni dell’Isola ripropone nel comprensorio agricolo di Ribera la necessità del rifacimento di parte delle reti di distribuzione dell’acqua ad uso irriguo tra i giardini dei comuni di Ribera, Calamonaci, Bivona e Cattolica Eraclea. Una precisa richiesta verrà fatta al consorzio di bonifica 3 Agrigento che si occupa da decenni della distribuzione dell’acqua della diga Castello e del laghetto Gorgo nelle campagne.
“Da anni assistiamo – afferma Giovanni Caruana, responsabile locale della Cia – al continuo scoppio delle condutture idriche vetuste da circa 40 anni, allo spreco di tante risorse finanziarie da parte della struttura consortile, al rischio che migliaia di ettari di agrumeto possano rimanere senz’acqua, pregiudicando la produzione e la vita delle stesse aziende. La rete deve essere rinnovata in buona parte e l’occasione buona è quella di sfruttare al meglio i finanziamenti regionali annunciati”.
Il consorzio di bonifica potrebbe avere dei progetti pronti ad essere finanziati. L’opera più importante da realizzare sarebbe quella della creazione di un by pass alla grossa conduttura da mille millimetri che, in uscita dalla diga Castello di Bivona, entra in una galleria che è franata più volte e che è diventata oggetto di costosi interventi. Se dovesse saltare la tubazione sarebbero guai ingenti per migliaia di ettari di agrumeto.