Ribera: Inquilini delle case popolari occupano il Comune

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Attendono l’apertura del cantiere di lavoro per la ricostruzione delle loro 60 case popolari della circonvallazione. In mancanza di un provvedimento dell’IACP di Agrigento, hanno deciso nella mattinata di ieri di occupare per protesta i locali del palazzo comunale di Ribera, sotto l’attento controllo dei carabinieri della locale tenenza.
Protagonisti dell’iniziativa sono state le famiglie che da anni attendono le demolizione e la ricostruzione delle dieci palazzine di largo Martiri di via Fani, che da cinque anni vivono in case prese in locazione e pagate dalla civica amministrazione e che aspettavano per l’inizio di maggio l’inizio dei lavori, come promesso dall’istituto agrigentino.
Le famiglie hanno prospettato la pesante situazione abitativa al sindaco Carmelo Pace che è tornato, ancora una volta, a mettersi in contatto con l’IACP da cui, dopo avere parlato con il commissario dell’ente Pontillo, ha ricevuto l’ennesima promessa che il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori sarà sottoscritto entro fine mese. Gli inquilini e gli stessi amministratori comunali hanno annunciato che stavolta, se non saranno rispettati promesse e tempi, andranno ad occupare a tempo indeterminato la sede dell’istituto, in quanto non sarebbero più tollerabili ulteriori ritardi burocratici. “I dirigenti sono avvisati – hanno detto ieri mattina tante donne nella sala dei sindaci occupata simbolicamente – perché la situazione è diventata intollerabile”.
E dire che vi è pronto da anni un finanziamento regionale di circa 10 milioni di euro.