Cianciana/Burgio/Lucca Sicula/Alessandria. Mancano appena venti giorni alla presentazione dei candidati sindaci e dei componenti delle liste elettorali per il rinnovo dei consigli comunali e già in buona parte dei comuni interessati sono cominciate le grandi manovre elettorali e vengono annunciati ufficiosamente i primi nominativi di quanti aspirano alla massima poltrona municipale. È il caso dei comuni di Burgio, Lucca Sicula, Cianciana, Alessandria della Rocca e anche San Biagio Platani.
A Burgio, dove Vito Ferrantelli non si candida più perché ha superato le due legislature, si fa con insistenza il nome di Francesco Matinella, già vice sindaco della uscente amministrazione comunale. Anche a Lucca Sicula si attende una conferma per la ricandidatura del primo cittadino uscente Giuseppe Puccio. Oggi non si fanno nomi in campo avversario. A Cianciana, invece, i nomi che oggi circolano, senza alcuna ufficialità, sono quelli di Salvatore Sanzeri, già sindaco della cittadina in passato per due legislature, e di Francesco Martorana oggi vice sindaco uscente dalla giunta di Santo Alfano che non si candida. Alfonso Frisco, ad Alessandria della Rocca, è il nome che circola con frequenza per la ricandidatura a primo cittadino. Oggi non vi sono ancora nomi di avversari. A San Biagio Platani si voterà certamente il 10 giugno prossimo perché il comune è stato incluso dalla Regione Siciliana nell’elenco dei centri dove si voterà. Entro il 30 aprile la commissione commissariale presenterà un’apposita relazione.
Tutti questi possibili candidati dovranno rispettare la scadenza del 16 maggio prossimo, data entro cui bisognerà presentare ufficialmente al comune le candidature sia dei sindaci che dei consiglieri. Parzialmente risulta la presentazione dei candidati sindaci a Santo Stefano Quisquina e a Calamonaci. Nel centro montano stefanese ha già annunciato la sua ricandidatura il sindaco uscente Francesco Cacciatore, mentre a Calamonaci, dove si lavora a due liste civiche, i giochi sono già fatti. I due candidati ufficiali sono Pino Spinelli e Rosalba Navarra.
