Ormai ad Eraclea ci si trova di fronte ad una tragedia ambientale. Nella notte scorsa le mareggiate hanno cancellato ancora la spiaggia, hanno fatto cadere intere file di alberi del bosco demaniale e stanno mettendo a rischio tutti i locali della ristorazione e lo stesso camping. Le strade di accesso alla spiaggia sono state cancellate e un bulldozzer per conto del comune ieri mattina ha dovuto ammassare i detriti di cemento dell’arteria. Qualche pizzeria, ormai l’acqua sotto il pavimento, ha chiuso. Le altre sono a rischio, come pure la stazione ambientale dell’associazione Marevivo. Le famiglie che gestivano pizzerie e ristoranti rischiano di rimanere in mezzo alla strada, come pure una dozzina di lavoratori. Ieri mattina sul posto è arrivato il sindaco Santo Borsellino con i tecnici per rendersi conto della gravissima situazione di spiaggia e litorale.
C’è da registrare perfino l‘intervento dell’arciprete don Nino Giarraputo che ha lanciato un ulteriore appello per salvare la moribonda Eraclea Minoa. Alcune famiglie cattolicesi, che avevano delle ville in locazione, hanno già ricevuto delle disdette. Un’ insegnante di Cattolica Eraclea, Norina Daino, ha proposto una manifestazione a Palermo alla Regione Siciliana per ottenere i finanziamenti per fronteggiare l’inesorabile avanzata del mare.