E’ stato consegnato ieri mattina nel corso di una cerimonia all’interno del palazzo di città dalle mani del sindaco di Favara Anna Alba il Premio Benemerenza città di Favara a Giuseppe Maurizio Piscopo. Il premio, che è stato istituito nel dicembre del 2002 dall’amministrazione comunale, vuole dare il riconoscimento ai cittadini favaresi che si sono distinti nel loro campo di azione per particolari meriti artistici e culturali, nel volontariato, nel mondo delle professioni e del lavoro.
Giuseppe Maurizio Piscopo si è particolarmente distinto negli ultimi 40 anni per aver portato alto il nome della Sicilia e di Favara in particolare nel mondo. Questa la motivazione del Premio: “Cantastorie dall’animo nobile, per aver saputo realizzare attraverso le sue produzioni artistiche una visione magica quasi surreale, della società contemporanea partendo dai valori primari dell’uomo, fino ad arrivare a toccare la parte più intima di qualsiasi inconsapevole spettatore. Grazie alla sua grande passione per la musica, la scrittura, le tradizioni popolari e l’innata vocazione all’insegnamento, con maestria e dedizione promuove da tanti lustri la cultura e le tradizioni popolari che gli hanno permesso di conquistare con semplicità un posto di rilievo nel panorama artistico-culturale e di portare alla ribalta nazionale la Sicilia e Favara, sua città di origine, in occasione delle sue innumerevoli esibizioni musicali e nella realizzazione di ogni produzione artistica”.
Questa la dichiarazione del maestro Piscopo alla fine della cerimonia:
“Onestamente non mi aspettavo di concludere così il 2017. Ho pubblicato 2 libri” Sogni e Passioni” e “Le Avventure di Lino Panno” ho realizzato più di cento interviste e sono felice per tutte queste esperienze. Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco di Favara, Anna Alba, Lillo Attardo e Giuseppe Moscato. Colgo l’occasione per augurare a tutti i siciliani un felice 2018″.”Sono felice di ricevere questa Benemerenza dalle mani del sindaco di Favara Anna Alba e alla presenza del vicesindaco Lillo Attardo.
“Sono molto legato al mio paese e anche se la vita mi ha portato lontano continuo a mantenere i contatti con Favara, con gli amici, con i parenti che vivono qui. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me. Continuerò a scrivere, a suonare, a comporre. Proprio in questi giorni è uscito l’ultimo libro per bambini dal titolo: Le Avventure di Lino Panno edizioni Qanat. Desidero dedicare questo Premio ai miei figli Andrea e Valentina che come tanti ragazzi vivono lontani dalla Sicilia per crearsi un futuro”.