Dopo la prima schiusa di Licata, adesso a Menfi il miracolo della vita si ripete. Sono venute alla luce 62 tartarughine di mare dal nido di Lido Fiori dove due mesi fa mamma Caretta caretta aveva deposto le uova. Ad assistere alla nascita plurima, durante una notte burrascosa e ventosa, sono state due splendide vedette, l’assessore comunale all’ambiente, Rossella Sanzone, ed Antonella Graffeo appartenente del gruppo dei “camminatori”.
Grande festa c’è stata fra i volontari di Menfi che, animati dal responsabile regionale del WWF Young, Dylan Pelletti, hanno appreso la notizia nell’immediatezza. Lo ha reso noto Giuseppe Mazzotta, presidente WWF o.a. Sicilia Area Mediterranea.
Purtroppo, da un’ispezione fatta dai volontari agli altri due nidi, uno a Menfi e l’altro a Sciacca, è risultato che le uova non hanno trovato il microclima adatto per l’incubazione. C’è stato un aborto generale.
“La maggiore preoccupazione del WWF – scrive il riberese Giuseppe Mazzotta – riguarda i cambiamenti climatici che stanno infliggendo in ogni angolo del pianeta gravi ferite, confermando gli allarmi a suo tempo lanciati dagli ambientalisti, di cui i governi del mondo cominciano a tenere conto e sui quali il Papa ha voluto scrivere un’intera enciclica”.
Il WWF fa appello ai cittadini a sostenere l’azione internazionale delle sue innumerevoli iniziative, perché il problema non può essere risolto semplicemente con interventi tampone locali, che sono indispensabili, ma non risolutivi.