Ribera – I consiglieri della minoranza rispondono all’assessore Firetto:”Deficit organizzativi e arroganza amministrativa”

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L’Assessore Nino Firetto ci ha ormai abituato alle sue calunnie e al suo rancore contro la popolazione e contro i consiglieri di minoranza che fanno proposte o criticano le incongruenze e l’approssimazione dell’azione amministrativa.
Non ci stupisce quindi se, nella difesa rabbiosa della sua “carica” al Comune, spesso in malafede scambia lucciole per lanterne, o peggio ancora attribuisce maliziosamente ad altri supposizioni o concetti mai espressi.
Crediamo però che stavolta, con il comunicato del 24 febbraio scorso “Sosta a pagamento”, l’Assessore Nino Firetto abbia superato se stesso per invettiva, falsità e astiosità, come anche per omissioni alla nostre domande e proposte.
Nello specifico, in nome e per conto del Sindaco Pace cui avevamo scritto, l’Assessore Nino Firetto:
1) Ha dato risposte evasive alle nostre tante domande sulla vasta ed importante tematica della sosta a pagamento;
2) Ha taciuto sulle nostre proposte di destinare nuove aree comunali a parcheggio in zone nevralgiche del centro storico o limitrofe;
3) Ha fatto gravissime e irresponsabili accuse contro gli automobilisti riberesi (quindi contro quasi tutta la popolazione), oltre a fantasticare furbescamente, ma pesantemente, contro tre consiglieri comunali.
A volte l’arroganza del potere può dare alla testa, e trasforma persone normali in arroganti e malevoli interpreti del pensiero altrui. E’ un brutto segno di ignoranza o di delirio di onnipotenza, comunque un chiaro segnale di mancanza di senso della misura e di rispetto delle istituzioni.
Che l’Amministrazione Pace non risponda alle nostre domande e alle nostre proposte non ci sorprende più da tempo; ma noi, rispettando un’Istituzione anche sorda, continueremo a sollecitarla, ma soprattutto continueremo costantemente a dialogare con i cittadini, a informarli e a confrontarci con loro sui problemi della nostra città.
Sull’argomento “sosta a pagamento e rivisitazione del piano traffico” valuteremo l’ipotesi di presentare un’interrogazione con richiesta di risposta scritta.
Quello che a nostro giudizio è gravissimo e va subito denunciato all’opinione pubblica è il goffo tentativo di dedurre da quello che abbiamo scritto fantomatici segnali di compiacenza strumentali o peggio di indulgenza verso certe forme di illegalità.
Tale ridicola e perfida insinuazione è segno di malafede o di avere la coda di paglia.
E’ notorio che quel tipo di cultura e di formazione non ci appartengono.
Forse l’Assessore Nino Firetto non sa leggere o non capisce bene l’italiano, o forse cerca soltanto di confondere le idee per sfuggire alle proprie responsabilità.
Sorgono spontanee alcune domande da rivolgere al Sindaco Pace e all’Assessore Firetto:
a) di chi è la colpa della carenza cronica di personale nei vigili urbani?
b) di chi è la colpa di tanti spostamenti di personale da quello e da altri servizi?
c) chi non da mezzi e risorse finanziarie al Corpo dei Vigili Urbani?
d) chi è preposto a fare osservare leggi, regolamenti, ordinanze?
e) di chi è la colpa dei cronici (non temporanei) deficit organizzativi che generano cattive abitudini e discreditano le istituzioni?
Non certo nostra, e nemmeno della stragrande maggioranza di automobilisti riberesi.
Noi ci siamo limitati a segnalare l’inadeguatezza e l’inefficienza del piano traffico richiedendone la rivisitazione dopo un confronto ampio e articolato; non abbiamo avallato altro.
Anzi: abbiamo spronato il Sindaco Pace a rimuovere le incongruenze e le anomalie croniche di buona parte del traffico e della sosta in tanta parte del centro storico, non ricercando colpevoli.
Invece l’Assessore Nino Firetto i colpevoli li ha individuati e ha accusato quella “esigua ma arrogante minoranza di frequentatori di circoli che utilizza gli spazi di sosta per ore ed ore” (così sdegnosamente oggi li ha definiti l’Assessore Firetto).
Riteniamo offensivo e allarmante che un Assessore comunale scriva che a Ribera ci sia una “persistente diffusa inciviltà stradale, scarsa propensione alla legalità, che non prontamente e puntualmente contrastate, infiltrano di sostanze tossiche la convivenza sociale e impediscono la crescita individuale e collettiva”.
Si rende conto, l’Assessore Avv. Nino Firetto, della gravità di tali sue affermazioni e di come giudica negativamente gran parte dei suoi concittadini?
Noi crediamo che non se ne sia reso conto, perché altrimenti:
o dovrebbe dimettersi per evidente incompatibilità etica e civile con i suoi amministrati;
o dovrebbe dimettersi per averli gravemente ingiuriati e diffamati.
Comunque, non riteniamo che possa continuare a rappresentarli degnamente nelle istituzioni.
Il minimo che oggi e subito l’Assessore Nino Firetto possa fare è di scusarsi pubblicamente con tanti riberesi per averli ingiuriati.
Noi non ci aspettiamo scuse, ma fatti concreti.
Poi si vedrà.
Ribera, 28 febbraio 2017
I Consiglieri Comunali
Emanuele Li Voti
Claudia Lupo
Margherita Farruggia