Improvvisamente e quasi incredibilmente è tornata in questi giorni la sabbia sulla spiaggia di Eraclea Minoa. E’ stata una sorpresa per tutti vedere tanta sabbia tornare sul litorale, assistere all’allontanamento del mare e constatare l’allargamento della spiaggia di sabbia dorata. Alcuni gestori di esercizi commerciali, pizzerie e ristoranti,posti sull’arenile non credevano ai propri occhi quando hanno visto il mare lontano dai loro locali che erano stati attaccati pesantemente, con gravissimi danni, in questi anni dalle continue mareggiate.
L’acqua marina, sino alla fine della scorsa estate, era entrata nel bosco della forestale, causando anche un danno ambientale alla forestazione, con l’abbattimento di centinaia di alberi. Oggi gli alberi si ritrovano a 30-40 metri dal bagnasciuga per cui c’è stato un consistente arretramento del mare che ha depositato nuova sabbia sulla costa.
Si tratterebbe di un ripascimento naturale che non accadeva ormai da diversi decenni, da quando negli anni ’60-’70 del secolo scorso sulla spiaggia c’erano le dune.
Si tratterebbe di un fenomeno naturale al momento inspiegabile, forse dovuto, lo accerteranno geologi e biologi, ai nubifragi che si sono abbattuti tra novembre e gennaio sul territorio e che hanno portato a mare, alla vicina foce del fiume Platani, acqua e soprattutto detriti che sono finiti in mare. A qualche chilometri di distanza c’è pure la foce del fiume Magazzolo nei pressi della spiaggia di Seccagrande di Ribera. Saranno certamente fatte delle indagini scientifiche per capire e conoscere le cause che hanno determinato il rinascimento di una tra le più belle spiagge della provincia di Agrigento.
L’arrivo della sabbia è stata salutata con gioia dai titoli dei locali della ristorazione. “Siamo ancora increduli come la natura abbia restituito di un colpo quanto si era preso in tanti anni di erosione della spiaggia – ci ha detto Roberto Ragusa, il ristoratore locale – il fenomeno per ora interessa un tratto della chilometrica spiaggia, ma ci auguriamo che possa essere esteso a tutto il litorale. E’di buon auspicio per il turismo e l’economia che in questi ultimi anni perla verità ci avevano in parte abbandonati perché la spiaggia era scomparsa e l’acqua era entrata perfino nel bosco di eucaliptus e di pini”.
Tutti sono stati colti di sorpresa, anche i proprietari dei villini e qualche turista o visitatore che arriva anche nella stagione invernale. Perfino gli amministratori comunali di Cattolica Eraclea che fa anni ormai erano alla presa con un progetto ambizioso di salvaguardia della spiaggia con la creazione di barriere soffolte, sott’acqua, per bloccare il flusso continuo delle maree ch ha rosicchiato anno dopo anno la spiaggia.