Ribera: I carabinieri temono una rapina, circondano la banca e vi trovano i muratori

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Hanno temuto che si potesse trattare di una rapina, hanno immediatamente circondato l’edificio della banca e hanno scoperto che dentro l’istituto di credito di sera vi erano dei muratori al lavoro. Nessuno della direzione bancaria ha avvisato la tenenza dei carabinieri della ristrutturazione edilizia in corso. La vicenda ha avuto origine intorno alle 20 dell’altro ieri sera quando all’ufficio della caserma dei carabinieri, in via Bellini, è arrivata una telefonata di un cittadino che riferiva di aver visto delle persone in movimento dentro il Banco di Sicilia-Unicredit, posto sul centrale corso Umberto I, e di sentire dei forti rumori come se qualcuno volesse aprire la cassaforte, rompendo il muro con martello e piccone.
In pochi minuti un squadra di ben 8 carabinieri, al comando del tenente Elpidio Balsamo – ci hanno riferito alcuni testimoni oculari presenti in piazza e preoccupati dell’arrivo dei militari armati di tutto punto – ha circondato l’edificio sulla via Castelli, sulla via Duomo e sul corso Umberto I dove si continuavano a sentire i rumori proventi dall’interno dell’edificio,come se qualcuno stesse sradicando dal muro una cassaforte. I militari, attraverso le vetrate, hanno notato nel salone dell’immobile del materiale edilizio sparso sul pavimento e hanno intimato ai tre operai, parecchio sorpresi e con le attrezzature in mano, di farsi riconoscere.
I carabinieri hanno subito identificato i tre lavoratori che, dipendenti da un’impresa riberese, stavano eseguendo dei lavori serali e notturni di ristrutturazione interna della banca, per permettere all’istituto di garantire di giorno il servizio ai cittadini e all’utenza. Sono stati fatti i dovuti accertamenti e alla fine è stato appurato che i lavori andavano avanti da qualche giorno e che nessuno aveva avvisato l’Arma dei Carabinieri del movimento serale interno alla banca. Il cantiere di lavoro sarà chiuso tra circa un mese.
Nessuna preoccupazione serale durante le prossime settimane per i cittadini che non avranno bisogno di chiamare i carabinieri in quanto la situazione sarà sotto controllo.